Vicenza, 12 GEN – Ieri, l’assessore alla progettazione e sostenibilità urbana del Comune di Vicenza, Antonio Dalla Pozza ha presentato il progetto “Mobilitate-VI” con il quale il Comune di Vicenza in accordo con i Comuni di Dueville, Grisignano di Zocco, Quinto Vicentino, Torri di Quartesolo, con i quali è stato sottoscritto un protocollo d’Intesa, intende partecipare al bando emanato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”.
Erano presenti anche i sindaci dei Comuni di Dueville, Giusy Armiletti, di Grisignano di Zocco, Renzo Lotto, di Quinto Vicentino, Renzo Segato, e di Torri di Quartesolo, Ernesto Ferretto.
Il bando ministeriale è finalizzato ad incentivare iniziative strutturali di mobilità sostenibile per favorire gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro con mezzi di trasporto sostenibili, in linea con gli obiettivi nazionali e comunitari di riduzione delle emissioni di gas serra derivanti dal settore dei trasporti. In particolare, il Ministero finanzia azioni da adottare in sede locale che abbiano come finalità la riduzione del numero di autoveicoli privati in circolazione, favorendone la sostituzione con mobilità ciclistica o pedonale, trasporto pubblico locale e uso condiviso e multiplo dell’automobile, allo scopo di ridurre il traffico e l’inquinamento.
“Ringrazio i sindaci dei quattro Comuni coinvolti (Dueville, Grisignano di Zocco, Quinto Vicentino e Torri di Quartesolo) – ha dichiarato l’assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza – per aver collaborato a questo progetto che verte principalmente su due temi, ovvero la mobilità sostenibile in un’ottica di area vasta e la riduzione dell’inquinamento atmosferico, i quali ben rientrano tra gli obiettivi che il Ministero dell’Ambiente, con lo stanziamento di 35 milioni di euro, ha chiesto ai Comuni di raggiungere tramite la predisposizione del bando. Visto che l’inquinamento non ha confini amministrativi ed è un problema comune, non c’è modo migliore per risolverlo di quello di ragionarci assieme. Pertanto, abbiamo redatto un progetto che valorizza i percorsi casa-scuole a scuola-lavoro del valore di 2.847.500 euro, integrandolo con tutte le risorse che avevamo a disposizione (tra le quali, per Vicenza, i fondi del bando Periferie) e che riguarda un bacino complessivo di quasi 150 mila abitanti”.
“Ringrazio, oltre all’architetto Paola Masuelli, che ha collaborato con i tecnici del settore mobilità e trasporti alla redazione del progetto, anche le aziende pubbliche e private che hanno partecipato al bando – ha aggiunto l’assessore Dalla Pozza –. Il nome del progetto, “Mobilitate-Vi”, oltre alla sigla della nostra provincia contiene l’invito a muoversi: siamo convinti, infatti, che l’impegno di tutti per la mobilità sostenibile consenta di combattere l’inquinamento atmosferico e raggiungere, così, uno stile di vita migliore per tutti. All’interno della richiesta di contributo vi sono anche 90 mila euro da dedicare a “buoni mobilità”: si tratta di incentivi per chi utilizza mezzi pubblici e biciclette, i cui meccanismi di erogazione verranno successivamente perfezionati”.
“Per quanto riguarda il nostro Comune, il progetto principale riguarda il diverso modo di concepire i percorsi casa-scuola e casa-lavoro puntando su una mobilità alternativa – ha precisato il sindaco di Grisignano di Zocco, Renzo Lotto – . Il nostro obiettivo è, infatti, l’installazione di un punto di bike sharing nella stazione ferroviaria di Grisignano: questo si lega al progetto avviato dalla Regione Veneto “Green Tour” che riconosce al nostro Comune un ruolo importante in quanto attraversato dalla Treviso-Ostiglia che, a partire dall’asse del Bacchiglione, passerà per Vicenza e Padova per arrivare fino a Venezia”.
“Partecipiamo al bando con il progetto sulla pista ciclabile lungo l’argine del Bacchiglione, che avevamo dovuto lasciar fermo dopo l’alluvione del 2010 – ha aggiunto il sindaco di Dueville, Giusy Armiletti –. Si tratta del completamento di un tratto importante della ciclabile soprattutto per raggiungere i luoghi di istruzione e di lavoro. Il progetto ha un valore di 350 mila euro, 250 mila dei quali stanziati con nostre risorse: al ministero chiediamo il finanziamento di 100 mila euro”.
“La nostra partecipazione al bando ministeriale ha una doppia finalità – ha spiegato il sindaco di Quinto Vicentino, Renzo Segato –: per quanto riguarda il percorso casa-lavoro presentiamo un progetto sulla pista ciclabile con l’obiettivo di collegare il nostro Comune, attraverso il villaggio Montegrappa, con il centro di Vicenza, andando a valorizzare, in tal modo, anche l’aspetto turistico: si tratta, infatti, di un percorso ciclo-naturalistico che collega 6 Comuni attraverso un itinerario che si snoda tra paesaggi naturalistici interessanti, tra cui importanti ville venete e corsi d’acqua. Per quanto riguarda il progetto sugli spostamenti casa-scuola la nostra intenzione è di valorizzare i servizi del car pooling, attivo dall’anno scolastico 2015/2016, e del pedibus che hanno entrambi un impatto positivo dal punto di vista ecologico, economico ed educativo”.
“Con la nostra proposta progettuale intendiamo valorizzare due punti di collegamento tra la nostra città e Vicenza – ha precisato il sindaco di Torri di Quartesolo Ernesto Ferretto –: per quanto riguarda il primo punto, si tratta del tratto compreso tra l’area commerciale del Palladio e il centro abitato di Torri, dove, attualmente, non esistono marciapiedi, mentre il secondo intervento riguarda la parte compresa tra la cosiddetta parte palladiana del Comune di Quinto e la pista ciclopedonale della Riviera Berica, in modo anche da completare i circuiti attualmente esistenti”.
Il progetto “Mobilitate-VI”, che è stato redatto dal settore mobilità e trasporti del Comune di Vicenza e dall’architetto Paola Masuelli, ha un importo complessivo di 2.847.500 euro: prevede una quota di cofinanziamento del Comune di Vicenza pari a 1.567.500 euro, del Comune di Dueville pari a 250 mila euro e del Comune di Grisignano di Zocco pari a 30 mila euro. Il finanziamento massimo assegnabile dal Ministero per ogni progetto è pari a un milione di euro.
Al progetto partecipano, in qualità di partner pubblici, la Provincia di Vicenza, l’ex Ulss 6 Vicenza, la Società Vicentina Trasporti srl, gli istituti scolastici della Cittadella degli Studi (Boscardin, Canova, Da Schio, Montagna, San Gaetano e Centro Edile Palladio) e l’ufficio scolastico provinciale.
I partners privati selezionati a seguito di un avviso pubblico di manifestazione di interesse sono COOP Alleanza 3.0 società cooperativa, Associazione Euromobility, Mventicinque società cooperativa sociale, associazione di promozione sociale Cicletica, associazione Fiab Vicenza Tuttinbici, start up “Lock Around”.
Sono quattro i temi principali su cui il progetto prevede specifici interventi: il pendolarismo su Vicenza, per motivi di studio o di lavoro, dai territori periferici dell’area urbana vicentina; gli spostamenti casa-lavoro sia nel settore pubblico, con sperimentazioni che riguardano i dipendenti del Comune di Vicenza, dell’ex Ulss 6, della Provincia di Vicenza e di alcuni istituti scolastici, che nel settore privato, con il coinvolgimento di alcune aziende situate nell’area industriale della città; gli spostamenti casa-scuola nelle scuole secondarie di secondo grado, in particolare con interventi nell’area della “Cittadella degli Studi”; infine, gli spostamenti casa-scuola con la previsione di una serie di azioni diffuse negli istituti primari e secondari di primo grado.
Nel dettaglio, la prima azione riguarda la realizzazione di infrastrutture per la ciclabilità e per l’interscambio modale, come, ad esempio: piste ciclabili che attraversano più Comuni, come da protocolli d’Intesa con Dueville, Quinto Vicentino e Torri di Quartesolo; un servizio di bike-sharing (grazie al finanziamento Comunale del “bando Periferie”); segnalazione delle piste ciclabili, attraverso la posa di appositi copri-palo e di totem, verso Caldogno, Quinto Vicentino, viale della Pace e Riviera Berica; parcheggi bici video-sorvegliati con colonnina di ricarica nelle stazioni di Vicenza Anconetta, Grisignano di Zocco e Torri di Quartesolo, per favorire l’intermodalità bici-treno; posa di rastrelliere e di colonnine di ricarica per bici elettriche nel bicipark della stazione e nel Vi.bicipark di ponte San Paolo.
La seconda azione si focalizza sugli spostamenti casa-lavoro nel settore pubblico e coinvolge i dipendenti degli uffici centrali del Comune di Vicenza, della Provincia di Vicenza e dell’ex Ulss 6 di Vicenza.
Gli interventi previsti sono la realizzazione di un parcheggio bici protetto comprensivo di colonnina di ricarica elettrica per i dipendenti comunali con serratura a badge, e la fornitura di kit per l’auto-riparazione dei cicli presso la torre Bissara; l’implementazione dell’uso delle “e-bike 0” per i dipendenti comunali a Vicenza, in modo da rendere i mezzi utilizzabili anche per gli spostamenti casa-lavoro in orario extra-lavorativo; la realizzazione di un parcheggio bici protetto e di una colonnina di ricarica per bici elettriche per i dipendenti dell’ex Ulss 6; la composizione di flotte di bici a pedalata assistita per gli spostamenti in orario lavorativo dei dipendenti nei Comuni di Dueville, Torri di Quartesolo e Grisignano di Zocco.
Per quanto riguarda la terza azione vengono presi in esame gli spostamenti casa-lavoro nel settore privato, coinvolgendo, in particolare, alcune aziende della zona industriale.
È prevista la realizzazione di parcheggi dedicati al car pooling aziendale e la fornitura di un’app per la gestione dello stesso, oltre all’organizzazione di corsi per mobility manager aziendali, oggi inesistenti, in modo da favorire l’acquisizione di strumenti specifici e la collaborazione con il mobility manager d’area per la definizione di strategie efficaci per la mobilità sostenibile.
Nella quarta azione vengono considerati gli spostamenti casa-scuola nelle scuole secondarie di secondo grado, in particolare nella “cittadella degli studi”, dove si concentrano 6 istituti con studenti provenienti da tutta la provincia.
Gli interventi previsti in questo ambito, oggetto di una progettazione specifica già approvata dalla Giunta Comunale lo scorso 27 dicembre, sono il decongestionamento della via di accesso agli istituti scolastici con il trasferimento delle fermate degli autobus lungo viale Cricoli e la realizzazione di un attraversamento protetto dedicato; la realizzazione di una zona 30 lungo via Baden Powell che metta in sicurezza l’ingresso degli istituti; la realizzazione di un grande parcheggio bici protetto e coperto per circa 400 mezzi (velostazione) con ricarica elettrica; la realizzazione di parcheggi dedicati al car pooling per i lavoratori che gravitano nell’area della cittadella degli studi; la programmazione di momenti di informazione e promozione attraverso attività di ciclofficina nei poli scolastici; l’organizzazione di corsi per mobility manager scolastici in modo da favorire l’acquisizione di strumenti specifici e la collaborazione con il mobility manager d’area e le associazioni attive sul tema.
Oggetto di intervento della quinta azione sono gli spostamenti casa-scuola nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Le azioni previste sono la promozione del car pooling e del servizio pedibus casa-scuola nei Comuni di Quinto Vicentino e Grisignano di Zocco, con il coinvolgimento dei mobility manager scolastici nelle attività di informazione e monitoraggio; la riqualificazione del capolinea e dell’area kiss&go del pedibus all’istituto Farina di Vicenza; la sistemazione della segnaletica di 6 linee di pedibus dell’istituto comprensivo 9 di via Bellini, a Vicenza.
Sono previste, infine, alcune azioni “immateriali”, come, ad esempio, l’organizzazione di corsi di formazione per mobility manager aziendali e scolastici; incontri di educazione alla sicurezza stradale, alla guida ecologica e all’auto-riparazione dei cicli per le scuole; lo sviluppo di un software in grado di ottimizzare i servizi comunali di trasporto casa-lavoro delle persone con disabilità; lo studio di azioni di comunicazione costruite in maniera partecipativa attraverso l’interazione con i vari soggetti coinvolti (comunità scolastiche, aziende, etc..).
Il termine per la presentazione al Ministero del progetto, pienamente rispettato dal Comune di Vicenza che agisce quale ente capofila, era il 10 gennaio. Inizia ora la fase di analisi ministeriale che dovrebbe concludersi entro 60 giorni con la pubblicazione della graduatoria dei soggetti ammessi al finanziamento. La durata prevista, poi, per il completamento delle azioni del progetto è di 36 mesi.
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