Verona, 20 MAR – E’ stata inaugurata oggi la nuova piazza XXV Aprile, al termine dei lavori di riqualificazione realizzati da Grandi Stazioni SpA. Presenti alla cerimonia il Sindaco Flavio Tosi, l’amministratore delegato di Grandi Stazioni Paolo Gallo, l’assessore alla Mobilità e Infrastrutture Enrico Corsi, il presidente della terza circoscrizione Massimo Paci. “Giunge oggi a termine un progetto che ha avuto un iter lungo e travagliato –ha detto Tosi – che ha prodotto comunque un eccellente risultato, grazie alla positiva collaborazione fra l’Amministrazione comunale e Grandi Stazioni. Piazzale XXV Aprile ha finalmente una veste estetica di pregio, degna di una città come Verona e di uno snodo ferroviario importante come la Stazione Porta Nuova, interessata da 20 milioni di transiti l’anno. La riqualificazione della piazza ha consentito inoltre di migliorare la viabilità dei mezzi privati e di restituire un ordine razionale a quella dei mezzi del trasporto pubblico, oltre ad aver aumentato le condizioni di sicurezza per tutti gli utenti della Stazione”.
“Abbiamo completato una riqualificazione importante per la città di Verona –ha detto Gallo – che mette a disposizione di cittadini e turisti un’ampia serie di servizi, oltre ad un vasto parcheggio sotterraneo per auto e moto, che sarà terminato entro la fine di aprile. Ringrazio l’Amministrazione comunale e il Sindaco Tosi per la collaborazione e la società CMB, che ha svolto i lavori di un progetto complesso nel migliore dei modi”. “Ringrazio per la collaborazione Grandi Stazioni – ha detto Corsi – che ci ha consentito di modificare radicalmente il progetto iniziale, per arrivare alla soluzione odierna, che porta in dote alla città di Verona una nuova piazza di elevata qualità progettuale ed estetica, dotata di servizi importanti per la sosta e la mobilità. Oltre al servizio di bike sharing, che verrà posizionato davanti alla Stazione, e a un numero assolutamente considerevole di parcheggi per le biciclette, avremo a breve anche il car sharing e l’arrivo del filobus, che porteranno Verona a livello delle più importanti città europee”.
“Un bellissimo biglietto da visita per Verona – ha detto Paci – finalmente adeguato all’importanza della città”. I lavori, durati circa 4 anni, hanno consentito una razionalizzazione complessiva della piazza, con la separazione dei flussi veicolari pubblici/privati e pedonali, la sistemazione di aree per i capolinea dei bus urbani ed extraurbani e la realizzazione di fermate, la creazione di un’area dedicata alla sosta breve per circa 25 posti auto, oltre che una completa razionalizzazione degli spazi pedonali. Vista la vicinanza di aree archeologiche, i lavori sono stati condotti in modalità assistita; va ricordato che nel corso dei lavori sono stati rinvenuti due ordigni bellici e resti di soldati dell’ultima guerra. Nella riqualificazione si inserisce inoltre il nuovo tracciato del filobus, attualmente in avanzata fase progettuale, che è già stato previsto per evitare successivi interventi invasivi su una piazza appena realizzata. La nuova pavimentazione della piazza di circa 10.000 mq è stata realizzata in pietra di Prun e porfido, mentre altri 3.550 mq sono dedicati a verde e aiuole. E’ stata inoltre progettata, in linea con le caratteristiche paesaggistiche, la nuova fontana a raso: illuminata con i suoi spruzzi alti circa 3 metri, ricicla completamente l’acqua che utilizza e si inserisce con armonia nel prospetto del Tempio Votivo. Sotto la piazza il parcheggio per una superficie complessiva di oltre 7.000 mq e una capacità di 293 posti auto e 44 posti moto le cui opere di finitura sono ad un elevato stato di completamento. In fase di ultimazione anche la palazzina del terminal bus dove sono in corso le opere di tamponatura e rifinitura la cui conclusione è prevista non oltre la fine di giugno. Infine, per le residue aree perimetrali alla piazza, consistenti in aree a verde e rivisitazione dei flussi veicolari, si prevede di terminare i lavori entro la fine di luglio. Sempre per la medesima data è prevista la fine del nuovo parcheggio biciclette per circa 450 posti. L’investimento complessivo per le opere esterne ammonta a 14 milioni di euro circa, stanziati dalla legge n° 443 del 2001, conosciuta come Legge Obiettivo,finalizzata al finanziamento delle grandi infrastrutture strategiche in Italia per il decennio dal 2002 al 2013.