Verona, 19 DIC – Il Sindaco Flavio Tosi e il presidente di Amt Stefano Ederle si sono recati venerdì in piazzale Scuro a borgo Roma per prendere visione dell’avvio dei lavori di realizzazione del nuovo sistema filoviario di Verona.
Presenti l’ingegner Carlo Addrizza, rappresentante del Consorzio cooperative costruzioni di Bologna, la società capofila dell’Ati che realizzerà l’opera, il direttore lavori ingegner Luciano Ortolani, il presidente della circoscrizione 5^ Alberto Caliari.
Oggi è un momento importante per Verona e per i suoi cittadini – ha detto Tosi venerdì- perché ha finalmente inizio un’opera fondamentale per il trasporto pubblico, che ha richiesto un finanziamento di 140 milioni di euro, coperto per il 60 per cento dallo Stato. C’era chi, giocando contro gli interessi della città, ha sperato fino all’ultimo che i lavori non partissero. Quel momento invece è arrivato, e nel giro di tre anni l’opera sarà completata. Ringrazio i Ministri che hanno offerto a Verona una grande collaborazione per condurre a buon fine un iter lungo e complesso. Ringrazio il presidente e il consiglio di amministrazione di Amt, che hanno posto tutto il loro impegno per far partire l’opera. Si tratta di uno dei migliori sistemi attualmente funzionanti in molte regioni d’Europa -ha concluso Tosi- un sistema tecnologicamente avanzato ed efficiente, all’avanguardia anche dal punto di vista ecologico, perché non inquina, che supera l’ibrido e che nel centro storico consente di alimentare i mezzi a batteria, senza generatore”.
“L’avvio dei cantieri per Amt rappresenta il risultato di un grande lavoro di squadra – commenta il presidente Ederle- portato avanti con il massimo impegno pur tra le grandi difficoltà poste da un iter burocratico particolarmente complesso e dai numerosi imprevisti che si sono succeduti durante la fase di progettazione. Per la nostra Azienda è comunque motivo di orgoglio essere riusciti ad arrivare alla cantierizzazione, operando tutte le scelte nella massima trasparenza e legittimità, come certificato anche dall’Anac.”
I lavori iniziati venerdì sono caratterizzati da una prima fase che terminerà il 23 dicembre, in modo da evitare disagi al quartiere durante le festività Natalizie, e che riguarda le seguenti strade: Piazzale Ludovico Scuro e  via Comacchio. Nell’area del Piazzale Ludovico Scuro i lavori prevedono la realizzazione dei plinti di fondazione dei pali di sostegno della linea elettrica di contatto. Sono interessate due aree del piazzale lungo il marciapiede, lato via Tunisi. Si è iniziato con i lavori di scavo a sezione, per proseguire con la realizzazione dei plinti in calcestruzzo armato, la chiusura con rinterro e successivo ripristino del marciapiede. La via Comacchio è invece interessata dai lavori di scavo in trincea per la posa di cavidotti e pozzetti di servizio. Il tratto interessato dai lavori fino al 23 dicembre, riguarda la via Comacchio a partire dall’incrocio con Via S. Giacomo per un tratto di circa 100 metri. Dopo il periodo delle festività Natalizie, nei primi giorni del mese di Gennaio 2017, i lavori proseguiranno con la posa del cavidotto tra  piazzale Scuro e Via Tunisi, mentre i lavori per la formazione dei plinti proseguiranno su via Bengasi e, a seguire, su Via Tunisi, Via Comacchio e sulle altre strade interessate.