Trento, 17 SET – “Un quadro complessivo che vede indiscutibilmente la Provincia impegnata a sostenere, con tecnologie sempre più avanzate, la mobilità delle famiglie”. Così l’assessore alle infrastrutture, Mauro Gilmozzi, definisce alcune innovazioni del sistema di trasporto pubblico trentino, relative ai titoli di viaggio e alle loro modalità di vendita e anche alle agevolazioni previste per studenti e famiglie.
Cresce utilizzo, da parte dell’utenza trentina, – afferma una nota della Provincia di Trento – della carta a scalare, un titolo di viaggio innovativo che garantisce indubbi vantaggi. In ambito urbano, negli ultimi anni, le validazioni di tale titolo da viaggio sono aumentate del 30 per cento nel biennio 2012-2014.
La carta a scalare è ideale per quella parte di utenza che utilizza saltuariamente il trasporto pubblico, che in passato utilizzava prevalentemente il biglietto di corsa semplice, perché consente di viaggiare indistintamente su tutti i mezzi del trasporto pubblico locale, siano essi urbani o extraurbani, su gomma o su ferro, viene meno la necessità di fare il biglietto presso le biglietterie o a bordo mezzo. La carta a scalare premia chi viaggia con il trasporto pubblico locale attraverso degli sconti sulle ricariche, la cui entità aumenta all’aumentare dell’utilizzo del TPL, inoltre la carta anonima è cedibile a familiari o amici. Il sistema applica automaticamente la tariffa corrispondente al contratto più favorevole all’utente, senza necessità, ad esempio in ambito urbano, di dotarsi dei biglietti diversificati in funzione del tempo di utilizzo.
A partire dallo scorso anno è stata introdotta la libera circolazione gratuita sui servizi extraurbani su gomma e su tutti i servizi ferroviari per gli utenti minori di 18 anni accompagnati da adulti paganti (con biglietto). L’agevolazione, valida per tutti i giorni dell’anno e su tutte le tratte, si aggiunge a quelle analoghe già presenti sui servizi urbani e costituisce un ulteriore tassello per incentivare le famiglie all’uso dei mezzi pubblici. L’agevolazione,“biglietto famiglia” sui percorsi extraurbani, è riservata a nuclei di persone con uno o più adulti e minorenni fino ad un massimo di 6 persone in totale, al costo di due biglietti di corsa semplice.
Per quanto riguarda gli studenti universitari, poi, già da qualche anno, per il trasporto extraurbano, è stata introdotta la tariffa agevolata in base all’ICEF con un importo minimo di abbonamento pari a 198 euro annuo.
Per la fruibilità del servizio di trasporto pubblico, risulta fondamentale il sistema di vendita dei titoli di viaggio. In Trentino, accanto ai tradizionali canali (biglietterie delle concessionarie, self service a terra, sportelli delle Casse Rurali, vendita a bordo tramite e-terminal e palmari), sono state recentemente attivate modalità innovative, quali la vendita dei titoli di viaggio di corsa semplice da smartphone (mediante l’applicazione “Open Move”) e la vendita presso gli ATM bancomat delle Casse Rurali. Le operazioni attualmente, rispetto a quest’ultima possibilità, sono circa 20.000 nel corso di un anno.