Treviso, 30 SET – Mom-Mobilità di Marca, a pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico, fa un primo bilancio dell’andamento del servizio e informa l’utenza delle misure attivate per rispondere tempestivamente alle situazioni di criticità. “Come noto la previsione dei flussi di passeggeri sulle nostre linee all’avvio dell’anno scolastico è solo in parte prevedibile, poiché – spiega il presidente Mom, Giulio Sartor – solo gli abbonamenti annuali sono tracciati (conosciamo cioè il percorso), mentre è molto meno prevedibile la distribuzione della nostra utenza che si avvale di abbonamenti mensili. A questo si deve aggiungere il costante aumento degli iscritti alla scuole superiori trevigiane (oltre 1.900 anche quest’anno). Se quindi è inevitabile una fase di assestamento in avvio, va detto che l’azienda ha risposto immediatamente alle criticità che si sono palesate potenziando il servizio ove necessario, mettendo in campo nel giro di pochi giorni bus più capienti o addirittura con il raddoppio dei mezzi”. Da un lato è stato importante il contributo dell’utenza stessa, che, attraverso le segnalazioni ha consentito di evidenziare orari e linee entrati in sofferenza; dall’altro in queste settimane MOM ha messo in campo una rete di monitoraggio con personale distribuito in tutta l’area di competenza nel Veneto centrale.
Ecco quindi le modifiche apportate al servizio programmato per l’anno scolastico:
• Linea 101, da Scorzè verso Treviso: bus di supporto alle ore 7.00
• Linea 102, da Trebaseleghe verso Treviso: bus ad alta capacità alle ore 7.00
• Linea 115, da Giavera del Montello verso Treviso: bus di supporto alle ore 6.53
• Linea 167, da Vittorio Veneto verso Codognè: bus di supporto alle ore 13.25
• Linea 167, da Vazzola a Vittorio Veneto: bus di supporto alle ore 7.00
• Linea 308, da Sacile a Vittorio Veneto: mezzo ad alta capacità alle ore 7.13
• Linea 308, da Vittorio Veneto a Sacile: mezzo ad alta capacità alle ore 13.25
• Linee 117-121-127-129: in arrivo e partenza a Vittorio Veneto, anche sulla base delle richieste formulate dagli istituti scolastici è stato possibile istituire due nuove fermate (via del Carso, nei pressi del liceo e via Vittorio Emanuele nei pressi dell’Ipsia). Questo ha consentito di mettere in sicurezza gli studenti che prima confluivano nell’autostazione e dovevano raggiungere a piedi le scuole.
“In questo momento la situazione del trasporto scolastico non è ancora stabilizzata, poiché in molti istituti, fino all’inizio di ottobre, non entrerà in vigore l’orario definitivo. Le uscite anticipate alle 12 anziché alle 13 – aggiunge il direttore generale Giacomo Colladon – ci hanno costretti ad intervenire con supporti a Treviso e Castelfranco. Qualche problema si è registrato anche a Montebelluna poiché i bus delle ore 13, in arrivo da Treviso, sono arrivati carichi di studenti in uscita anticipata, mentre dalla prossima settimana saranno presumibilmente vuoti”.
In merito al miglioramento del servizio per gli studenti Mobilità di Marca ha avviato anche le trattative con Trenitalia per risolvere i problemi di sicurezza e carico di traffico nel piazzale della stazione ferroviaria di Treviso dove ogni mattina transitano circa mille studenti diretti al polo di Lacenigo. “Attualmente MOM realizza da qui 12/14 navette verso gli istituti superiori di Lancenigo – fa sapere il direttore – la proposta è di spostare questa utenza su ferrovia con un biglietto integrato. Abbiamo chiesto a Trenitalia di modificare le fermate a Lancenigo sulla Treviso-Udine, portandole da 1 a 4 tra le 7.36 e le 8.04. Daremmo sicuramente un servizio efficiente agli utenti (portando da 7 a 15 minuti il tempo di trasferimento). Contiamo di chiudere a breve una intesa, che si regga anche sul piano economico, per partire da gennaio con questa soluzione”.