Roma, 17 GEN – “L’anno che si è appena concluso ha confermato un numero significativo di proclamazioni di sciopero nei servizi pubblici essenziali: 2323; in linea con il trend già rilevato negliultimi anni e stabile rispetto alle 2330 proclamazioni del 2012. Bisognerebbe evitare che tale strumento diventi una sorta di ‘rituale sindacale’, da invocare sempre, a prescindere dall’esigenza, insostituibile, di favorire il dialogo sociale”.

Lo scrive il Garante per gli scioperi, Roberto Alesse, sull’Huffington Post.
“Il rischio concreto – conclude Alesse – è che forme anomale ed improvvise di protesta nei settori più delicati (a partire dai trasporti) scavalchino l’esigenza della mediazione sindacale, ritenuta debole e inefficace, scardinando il principio stesso di legittimità su cui si fonda l’esercizio del diritto di sciopero”.

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