Roma, 3 MAR – Dopo tre mesi di stop, si riaprono i cantieri della terza linea della metropolitana. E’ questo l’impegno del consorzio Metro C che attraverso il suo Consiglio di Amministrazione ha annunciato di aver “responsabilmente deciso, nell’interesse della città, di riprendere i lavori legittimamente sospesi nel dicembre scorso, nonostante risulti ancora creditrice di Roma Metropolitane per oltre 200 milioni di euro.”
Risale ai primi quindici giorni di dicembre il traumatico stop dei lavori – dopo oltre 18 chilometri di linea e 21 stazioni, ma ancora ben lontano dall’essere completata – quando lo stesso consorzio annunciò, il 4 dicembre, l’interruzione per “mancati pagamenti per oltre 200 milioni di euro” nonostante, questa la posizione di Metro C, negli ultimi due anni i lavori fossero stati regolarmente eseguiti e certificati. A stretto giro arrivò la risposta di Roma Metropolitane: pagamenti solo a fronte del via libera dagli Enti finanziatori. Diffidando Metro C da qualsiasi interruzione o rallentamento dei lavori, Roma Metropolitane snocciolò cifre ben differenti: “A fronte di Stati di Avanzamento Lavori (SAL) già liquidati per circa 1.700 milioni di euro, la somma effettivamente esigibile da Metro C ScpA in quanto certificata da ulteriori SAL è pari a circa 100 milioni.”
Destino da ennesima opera incompiuta, il lapidario commento dei sindacati sulla vicenda linea C con i suoi 500 posti di lavoro a rischio. E’ stato il Commissario straordinario Francesco Paolo Tronca, sin dalla metà di dicembre, a coinvolgere il ministero dei Trasporti per riaprire il tavolo tecnico istituito presso il dicastero. Tavoli e confronti si sono poi succeduti nelle sedi del ministero e del Campidoglio, ma anche in Prefettura tra i rappresentanti dei lavoratori e Gabrielli. Sino allo scorso 12 febbraio, quando nell’incontro tra il Sub Commissario Castaldi e i rappresentanti del consorzio è stato definito un programma dei pagamenti entro 60 giorni, dopo che in due mesi il Campidoglio aveva erogato circa 43,7 milioni di euro. Tutti elementi che hanno indotto il Commissario Tronca, negli stessi giorni di febbraio, ad auspicare “la sollecita riapertura dei cantieri”. E oggi è arrivato l’annuncio di Metro C. ma non svaniscono i timori per il futuro di questa infrastruttutra: “Senza un radicale cambio di rotta da parte dell’Amministrazione – sottolinea il consorzio – con l’assunzione di decisioni tempestive ed efficaci, sarà impossibile che l’opera possa essere utilmente condotta a compimento.”