Treviso, 14 DIC – È stato presentato oggi l’accordo di integrazione tra trasporto pubblico locale e ferroviario, il primo operativo in Veneto a partire dal 7 Gennaio 2016. La Direzione Regionale Trenitalia unitamente a MOM-Mobilità di Marca e all’Assessorato Regionale alla Mobilità e ai Trasporti, hanno infatti raggiunto una strategica intesa che consentirà l’avvio tra pochi giorni del servizio di collegamento veloce con il treno Treviso-Lancenigo/Villorba e ritorno, in sostituzione degli autobus navetta. Il servizio è stato pensato per oltre 1.200 studenti che da settembre a giungo, dal capoluogo della Marca, raggiungono il polo scolastico a Nord della città (che raggruppa Itis Planck, Alberghiero Alberini e Centro di Formazione Professionale), attualmente utilizzando 12 bus navetta MOM. Fondamentale per il conseguimento dell’intesa, oltre al sostegno delle amministrazioni comunali di Treviso e Villorba, è stato il forte interessamento dei dirigenti scolastici del Campus di Lancenigo.
“Si tratta del primo accordo di questo tipo in Veneto e io credo che si possa dire anche a livello nazionale. Si tratta infatti di un accordo tra due aziende– ha affermato il Dirigente Regionale Trenitalia, Tiziano Baggio – che si sono impegnate a sostenerlo in toto anche sul fronte economico, senza contribuzione pubblica. Nonostante infatti siamo due società per azioni, abbiamo entrambe come mission quella di realizzare un servizio nell’interesse dell’utenza e del territorio”.
“Essere qui oggi è importante – ha aggiunto l’Assessore Regionale alla Mobilità e Trasporti, Elisa De Berti – poiché MOM e Trenitalia dimostrano con questo accordo, primo concreto esempio di integrazione gomma-rotaia, che la strada verso il biglietto unico regionale è non solo possibile ma realizzabile se, come accaduto a Treviso, c’è un comune obiettivo”.
“Da gennaio gli utenti MOM potranno salire in treno utilizzando l’abbonamento per il bus sui convogli messi a disposizione da Trenitalia, con una riduzione dei tempi di percorrenza da 15 a 7 minuti. D’altra parte – ha messo in luce il presidente MOM, Giulio Sartor – contiamo di raggiungere un altro importante risultato: utilizzare il chilometraggio in concessione per questo trasporto scolastico per andare a potenziare il servizio MOM in altre zone che lo necessitano”.
“Togliere dodici bus navetta dal traffico cittadino – ha dichiarato l’assessore al Bilancio del Comune di Treviso, Alessandra Gazzola – è un risultato importante non solo per l’utenza che avrà un servizio migliore ma per l’intera mobilità della città: sia sul fronte del traffico che dell’inquinamento. Senza contare che con questa operazione si andrà a ridurre di un terzo l’afflusso di studenti nella zona antistante la stazione ferroviaria”.
“Un forte ringraziamento – ha infine concluso il direttore generale MOM, Giacomo Colladon – va a Trenitalia che si è stata un interlocutore attento e disponibile, dimostrando che, se c’è comunanza di intenti, i risultati si possono ottenere anche in tempi brevi. Grazie inoltre ai dirigenti scolastici, e in particolare al preside dell’Itis Plack, Mario Della Ragione, che ha coordinato i lavori”.
Grazie all’accordo con il titolo di viaggio MOM si potrà salire su due treni al mattino (uno appositamente dedicato) e su ben 7 treni di rientro (nella fascia 12,30/17,00) che faranno fronte alle esigenze di uscite cadenzate nelle scuole, anche se dal prossimo anno scolastico c’è l’impegno dei dirigenti scolastici ad una razionalizzazione delle uscite.