Palermo, 29 APR – Palermo – Catania in treno in meno di tre ore. Quattordici corse al giorno, sette in ciascuna direzione, con la frequenza di un treno ogni due ore. Un’offerta complessiva di oltre duemila posti al giorno, fino a venti giorni fa erano 300, per un viaggio comodo e sicuro a bordo dei treni Minuetto Trenitalia. Biglietto intera tratta 12,50 euro.
Questa la pronta risposta di FS Italiane e della Regione Siciliana ai problemi di mobilità causati dall’interruzione dell’autostrada A19.
I nuovi collegamenti ferroviari tra Palermo e Catania in vigore dal prossimo 3 maggio, possono rappresentare un vero spartiacque, inaugurando una nuova stagione del trasporto pubblico nell’isola. Sono, infatti, il primo concreto frutto di un lavoro iniziato già da diversi mesi e finalizzato a una rimodulazione generale dell’offerta ferroviaria siciliana per renderla più adeguata alle differenziate esigenze dei viaggiatori, con corse frequenti e capillari intorno ai centri urbani e veloci tra i capoluoghi. Un modello efficace che Trenitalia, come partner tecnico, ancor prima che come gestore del servizio, sta proponendo alle amministrazioni regionali con cui interloquisce. Il crollo del viadotto dell’A19 è stato l’input per concretizzare da subito questo modello sulla direttrice Palermo – Catania, offrendo quindi un beneficio immediato per i due capoluoghi, ma anche per Termini Imerese, Caltanissetta ed Enna.
Con il prossimo orario di dicembre questa nuova impostazione, che la Regione Siciliana in qualità di programmatrice dell’offerta ha fatto propria, coinvolgerà anche le altre direttrici ferroviarie dell’isola.
Il potenziamento dell’offerta a 14 corse giornaliere sulla Palermo – Catania fa seguito a un primo tempestivo provvedimento che, lo scorso 13 aprile, aveva portato a istituire due corse aggiuntive alle due già in orario. Da allora il numero dei passeggeri che sceglie il treno è in costante e forte crescita.
Ad attrarre i viaggiatori sono soprattutto i tempi di viaggio, ridotti in maniera significativa rispetto al passato, e oggi molto competitivi, grazie ad una ristrutturazione complessiva dell’orario e ad alcuni interventi sull’infrastruttura che hanno permesso di migliorare l’efficienza della linea.
Per allestire i nuovi collegamenti tra Palermo e Catania è stata rimodulata l’offerta anche sulle direttrici Palermo – Agrigento e Palermo – Termini Imerese con la modifica degli orari di partenza e arrivo di circa 120 corse.
Per consultare gli orari basta collegarsi al sito trenitalia.com. Ulteriori informazioni sui media del Gruppo FS Italiane: il sito istituzionale fsitaliane.it, il profilo twitter @fsnews_it, la web TV e la web radio.
I biglietti possono essere acquistati presso le biglietterie di Trenitalia e, dal 2 maggio, anche da self service, sito trenitalia.com e punti vendita convenzionati.
“L’inaugurazione di questa tratta speciale – ha spiegato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – è una delle poche cose positive scaturite dopo il crollo del viadotto Himera, in quanto c’è stato l’impulso per riscoprire l’importanza dei collegamenti ferroviari. Tutto ciò corrisponde a criteri di inter-modalità, collegando l’aeroporto di Catania a quello di Palermo, con un tempo che è simile a quello che si impiega per collegare due aeroporti di una stessa grande città come Parigi o Düsseldorf. Questa linea ferroviaria riguarda molto da vicino Palermo in quanto la città sarà attraversata da ben 16 stazioni all’interno della cinta urbana, una volta completato l’anello ferroviario. Inoltre si potrà parlare, quindi, di una vera e propria metropolitana ferroviaria che si collegherà alle tre linee di tram che il Comune sta realizzando. Mi auguro che questo sia il segno di una vera svolta per le ferrovie in Sicilia, per troppo tempo regione trascurata. Il crollo di grandi assi viari ha svolto la funzione di operazione verità è ha fatto comprendere come l’unica valida alternativa ai trasporti stradali sia il potenziamento della rete ferroviaria”.