Treviso, 1 DIC – Un nuovo fondamentale tassello si sta per aggiungere al ridisegno della mobilità degli studenti che, da tutto il territorio provinciale, afferiscono ogni mattina agli istituti superiori del capoluogo Treviso.
Giacomo Colladon, Presidente Mobilità di Marca: “Per capire cosa questa rivoluzione significhi in termini di miglioramento della viabilità e dell’efficienza del servizio, basti dire che attualmente sono quasi 15 le navette che dalla stazione ferroviaria e da zona stadio ogni mattina partono per arrivare a Viale Europa percorrendo circa 12mila chilometri in un anno scolastico e andando a creare importanti disagi alla viabilità del PUT in orario di punta. Con le navette dirette, che saranno 7, la percorrenza si ridurrà a 3mila chilometri l’anno, con un beneficio indubbio in termini di emissioni. Inoltre, parliamo di miglioramento del servizio alla clientela che porterà una riduzione dei tempi casa-scuola fino a 20 minuti, anche grazie all’ottenimento da parte della nostra struttura tecnica, in accordo con gli uffici comunali, di una corsia preferenziale lungo via XXIV Maggio”.
La complessa macchina organizzativa che comporta la modifica del piano di esercizio è pronta, per la partenza si attende la realizzazione delle opere di segnaletica e l’emissione delle relative ordinanze da parte del Comune. Contemporaneamente si realizzerà l’informazione capillare nelle scuole come già avvenuto un anno fa quando 1.200 studenti abbonati MOM hanno avuto la possibilità di utilizzare i treni per il polo scolastico di Lancenigo.
“Cogliamo l’occasione – aggiunge il Presidente Colladon – di annunciare che l’accordo MOM-Trenitalia, visto il successo, è stato prolungato fino al 2023”.
Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso, socio di riferimento MOM : “MOM ha dimostrato già un anno fa di avere imboccato la strada giusta sul fronte dell’efficienza e dell’intermodalità. L’accordo Trenitalia-MOM e ora l’HUB Madonnina, comportano un migliorando del servizio per oltre 2mila ragazzi e per le loro famiglie. Si va componendo un mosaico virtuoso che vedrà il completamento con l’attivazione, nei primi mesi 2018, della stazione Santi Quaranta. Un disegno della mobilità in linea con le indicazioni della Regione Veneto per l’integrazione tra sistemi di trasporto e per il biglietto unico, che fa dell’azienda trevigiana una apripista all’avanguardia in questo ambito”.