Modena, 13 MAR – C’è aria nuova nel trasporto pubblico modenese: da oggi Seta immette in servizio sulle linee urbane ed extraurbane 14 nuovi autobus alimentati a metano, mezzi prodotti secondo standard tecnologici di ultima generazione grazie ai quali verrà migliorato il comfort dei passeggeri e si potranno ottenere effetti positivi sulla qualità dell’aria e sui costi d’esercizio. Nel dettaglio, si tratta di 10 autobus urbani Irisbus modello Citelis e 4 autobus extraurbani BredaMenarini modello Avancity+. Tutti i nuovi mezzi appartengono alla categoria EEV (Enhanced Environmentally-friendly Vehicle, ovvero “veicolo ecologicamente avanzato”), potendo garantire emissioni inquinanti assai inferiori a quelle della normativa di riferimento, che in questo caso è la Euro 6.

I nuovi mezzi pubblici alimentati a metano sono stati presentati ufficialmente questa mattina in Piazza Grande alla presenza di Giorgio Pighi, sindaco di Modena, Emilio Sabattini, Presidente della Provincia, Maurizio Maletti, Amministratore unico dell’Agenzia per la Mobilità, Fabio Formentin, Responsabile Servizio Mobilità urbana e trasporto locale della Regione Emilia-Romagna e Gabriele Giacobazzi, Assessore alla Mobilità del Comune di Modena. A fare gli onori di casa sono stati Pietro Odorici e Filippo Allegra, Presidente ed Amministratore delegato di Seta.

Nell’allestimento dei nuovi mezzi, Seta ha inoltre posto grande attenzione alle esigenze degli utenti a ridotta capacità motoria e delle madri con bambini al seguito: tutti i nuovi autobus sono infatti dotati di pedana manuale per la salita/discesa delle carrozzelle e dispongono di appositi spazi dove posizionare i passeggini. Per assicurare la sicurezza dei viaggiatori, i Citelis e gli Avancity sono dotati di un impianto di videosorveglianza composto da telecamere digitali interne ed esterne. Non meno importante anche l’aspetto economico, che vedrà per Seta un sensibile miglioramento dei costi di gestione grazie alla minore onerosità dei mezzi alimentati a metano rispetto ad altri carburanti. Da rilevare, infine, che i nuovi autobus sono tutti di fabbricazione italiana: un riconoscimento alla qualità della produzione automobilistica nazionale, anche nel campo del mezzi di trasporto collettivo.

Per l’acquisto e l’allestimento dei 14 nuovi autobus a basso impatto ambientale Seta ha investito circa 4,6 milioni di euro, che rappresentano la prima parte di un rilevante piano di rinnovo del parco circolante disposto dall’azienda per il bacino modenese. Entro l’estate il piano di investimenti sarà completato con l’arrivo di altri 21 mezzi, di cui 19 a metano, per un impiego complessivo di 8,5 milioni di euro, sostenuto al 50% con il contributo della Regione Emilia-Romagna. Grazie a queste nuove acquisizioni la flotta aziendale Seta di Modena (composta da 403 mezzi, di cui circa un centinaio in servizio sulla rete urbana del capoluogo) compirà un significativo miglioramento qualitativo: i mezzi a basso impatto ambientale (di categoria Euro 5 o superiore) ammonteranno ad oltre il 30% del totale. Inoltre l’età media della flotta urbana di Modena scenderà da 13,5 a 10 anni, un livello inferiore a quelli medi regionale e nazionale, attestati oltre i 12,5 anni.

“Con l’entrata in servizio di questi nuovi mezzi ecologici e moderni – ha dichiarato Pietro Odorici, Presidente di Seta – l’azienda dà concreta realizzazione all’impegno, sottoscritto all’atto della sua nascita, di migliorare l’offerta di trasporto pubblico, riducendone l’impatto ambientale e realizzando economie gestionali. L’ammodernamento della flotta è una delle richieste più pressanti da parte degli utenti, ma anche un punto prioritario del nostro Piano industriale, perché apporta effetti positivi in termini di riduzione dei costi d’esercizio e di manutenzione dei mezzi. Gli investimenti in mezzi e in tecnologie (sistemi informativi ed apparecchiature di bordo) previsti dal Piano industriale ammontano complessivamente ad oltre 20 milioni di euro – di cui 12 saranno sostenuti da Seta in totale autofinanziamento – distribuiti secondo le esigenze dei tre bacini provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza in cui opera l’azienda”.

PRINCIPALI DATI DEL SERVIZIO SETA IN PROVINCIA DI MODENA (ANNO 2014)

TOTALE MEZZI: 403 (139 per i servizi urbani di Modena, Carpi, Sassuolo – 238 per il servizio extraurbano – 10 per il Prontobus – 16 per i servizi riservati scolastici)
MEZZI ATTREZZATI PER DISABILI: 153 bus dotati di pedana di sollevamento (elettrica o manuale) – 332 bus dotati di posto riservato a utenti con ridotta capacità motoria
MEZZI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE: 60 bus a metano – 26 filobus elettrici – 35 mezzi Euro 5/EEV
ETA’ MEDIA DELLA FLOTTA: 11,5 anni (10,2 anni flotta urbana – 12,5 anni flotta extraurbana)
N° LINEE: 71 (22 linee di servizio urbano di cui 14 a Modena, 4 a Carpi, 3 a Sassuolo – 49 linee extraurbane)
KM PERCORSI/ANNO (ANNO 2013): 12,6 MILIONI (di cui 5,5 milioni sui servizi urbani)
PASSEGGERI TRASPORTATI (ANNO 2013): 13,6 MILIONI (di cui 8,5 milioni sui servizi urbani)

Lascia un commento