Modena, 5 NOV – Il periodo invernale è particolarmente impegnativo per la circolazione stradale, a causa delle difficili condizioni meteorologiche che comportano un peggioramento complessivo della viabilità. Ciò è ancora più vero per le aziende di trasporto pubblico, perché proprio con la stagione fredda si registra un notevole aumento di passeggeri trasportati. Questi due elementi si riscontrano tanto in città quanto in provincia, in particolare nelle zone di montagna dove più spesso le precipitazioni causano disagi alla percorribilità delle strade.
Soprattutto in caso di maltempo, l’uso del mezzo pubblico rappresenta la soluzione di mobilità più intelligente, sicura e responsabile: limitando il ricorso ai mezzi privati si contribuisce notevolmente a decongestionare il traffico, con benefici effetti anche sulle emissioni inquinanti.
“Seta è pronta ad affrontare il prossimo inverno, garantendo agli utenti un servizio di trasporto in condizioni di sicurezza e di comfort” afferma Pietro Odorici, presidente dell’azienda di trasporto pubblico. “In queste settimane – prosegue Odorici – il personale di officina sta procedendo alla prevista manutenzione periodica della flotta veicolare in servizio nel bacino provinciale di Modena, composta da oltre 420 mezzi. Autobus e corriere vengono esaminati scrupolosamente nelle loro componenti meccaniche ed elettroniche, sottoponendoli ai dovuti interventi affinché siano adeguatamente preparati all’arrivo della stagione fredda. Ovviamente, tutti i mezzi verranno provvisti di pneumatici idonei all’uso invernale. In particolare, i mezzi in circolazione nei tratti montani saranno dotati di pneumatici con mescola più performante alle basse temperature e tassellatura più marcata, ed inoltre sono equipaggiati con catene per assicurare ulteriore sicurezza anche con condizioni meteorologiche particolarmente gravose. Seta è quindi impegnata a garantire agli utenti modenesi un servizio di mobilità sicuro e confortevole, in grado di rispondere con efficacia alle legittime richieste dei cittadini”.