Milano, 18 DIC – Milano sarà la prima città nel mondo ad avere un grande sistema di bike sharing integrato. Entro Expo 2015, infatti, arriveranno 1.000 biciclette a pedalata assistita, distribuite su 80 nuove stazioni che dalla città raggiungeranno il sito dell’Esposizione (13 chilometri) e che dialogheranno con la struttura BikeMi esistente. Saranno dunque 5.000 le bici gialle, per un totale di 296 stazioni attive, a disposizione di milanesi e turisti, che potranno scegliere se effettuare l’abbonamento singolo o integrato.

Un progetto innovativo e senza precedenti, voluto dal Comune di Milano, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, che supporterà il progetto attraverso un finanziamento di circa 5 milioni di euro (recuperati da fondi residui di progetti già attuati), e presentato oggi a Palazzo Marino alla presenza dell’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran, del direttore generale del Ministero dell’Ambiente Corrado Clini e dell’amministratore delegato Clear Channel Italia Paolo Dosi.

Le bici elettriche saranno dotate di motori della potenza di 36 Volt e 250 Watt con 200 giri al minuto, di batterie agli ioni di litio, monitorate con connessione wireless e ricaricate grazie a pannelli solari, e di sistemi frenanti a disco o pattino. Ogni bicicletta avrà un’autonomia di minimo 60 chilometri e verrà automaticamente bloccata dal sistema, fino alla sostituzione della batteria, se la ricarica sarà sotto al 30%. Il furgoncino per le manutenzioni sarà dotato di batterie cariche per la sostituzione in loco e di ricarica-batterie a bordo.

Altra novità riguarda proprio le nuove stazioni, che saranno autoportanti con base in acciaio e non necessiteranno di nessuno scavo per l’installazione, ma solo di allaccio elettrico. Le strutture potranno così essere facilmente ricollocate alla fine dell’Esposizione. Ogni stazione avrà in media 30 stalli.

Ad oggi BikeMi conta 25.000 utenti annuali e 45.000 settimanali e giornalieri e ha fatto registrare 5 milioni e 800mila prelievi, di cui 1,8 milioni solo nel 2013 (+33% rispetto al 2012). Entro la primavera del 2014, al concludersi della ‘Fase 2’ avviata nel marzo 2012, saranno 217 le stazioni attive e 4.000 le bici in condivisione.

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