Milano, 27 FEB – La zona di Porta Nuova si arricchisce di una nuova metropolitana. Grazie al contributo di Atm, che dalle 19.30 del 1° marzo ha l’affidamento dell’esercizio della M5, il nuovo snodo dei trasporti lombardo della zona Garibaldi si è trasformato nel centro intermodale più grande d’Italia: 25 milioni di passeggeri che ogni anno transiteranno nell’area, sempre più centro del business, della moda, del design, della movida milanese.

La M5 migliorerà ancora di più la fruibilità della zona, contribuendo a collegarla con la zona Nord di Milano e la parte settentrionale della Lombardia, agevolando il pendolarismo.

Infatti, i treni in servizio nella nuova linea M5 passano da 3 a 9, consentendo un passaggio dei treni ogni 3 minuti nelle ore di punta e 4 minuti nella ore di “morbida”, invece dei 6 minuti attuali.

Un collegamento pedonale diretto tra la stazione M5 e la stazione ferroviaria Garibaldi FS dà accesso direttamente alle linee S e al Malpensa Express, ai treni ad Alta Velocità nazionali ed internazionali e al francese Tgv, oltre ai treni regionali e nazionali.

Per la prima volta Isola, lo storico quartiere popolare, ora diventato tra i più trendy di Milano, ha una fermata della metropolitana e il traffico che fino ad ora si concentrava sul ponte di via Farini potrà essere smaltito attraverso l’alternativa del trasporto sub-urbano e attraverso una riorganizzazione dei mezzi di superficie che hanno lo scopo preciso di togliere mezzi dalla strada.

Infatti, il prolungamento della M5 dà un’alternativa non solo all’automobile privata, ma anche ai mezzi pubblici di superficie.

Con l’apertura della stazione metro Garibaldi, dal 2 marzo viene ripristinato il tram 33 che termina le corse in piazzale Lagosta, intersecandosi con il tram 7 e sostituendone il percorso.

La linea bus 82, che prima transitava da via Maciachini a Centrale, ora si ferma a Maciachini, e viene sostituita di fatto dalle linee 60 (che da Centrale si allunga a Zara) e dalla linea 70 (che da Bruzzano arriva anch’esso a Zara). La linea bus 728 termina a Bicocca.

Si tratta di una razionalizzazione delle linee di superficie che modificherà parzialmente le abitudini delle persone della zona Nord di Milano, ma i cui benefici per il traffico e per la mobilità saranno reali e concreti sempre nell’ottica di un servizio che migliori la qualità della vita delle persone e dell’ambiente. Una rivoluzione nel traffico (mobilità) che farà muovere meglio Milano e i milanesi.

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