Milano, 20 SET – “La metrotramvia Milano-Limbiate si farà e sono assolutamente confermati i 59 milioni di euro di finanziamento statale”. Così l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Maurizio Del Tenno, rispondendo in Commissione consiliare, mette dunque a tacere indiscrezioni e voci che si sono susseguite in questi giorni, che ipotizzavano uno spostamento di fondi dalla Milano-Limbiate su altre opere per Expo.
“Le preoccupazioni manifestate dal territorio rispetto alla possibilità di perdere i finanziamenti statali – ha spiegato Del Tenno – sono assolutamente prive di fondamento”. L’assessore ha poi aggiunto che mercoledì  “ si è tenuto un incontro presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. E’ stato confermato il finanziamento statale di 59 milioni di euro”.  Regione Lombardia è favorevole alla riqualificazione anche dell’altra metrotranvia della Brianza, vale a dire la Milano-Seregno. “Nonostante l’iter procedurale di entrambe le linee abbia subito notevoli ritardi – ha concluso l’assessore -, questi interventi rivestono grande importanza per il territorio brianzolo e per i collegamenti con la città di Milano”.

L’assessore, rispondendo a un’interpellanza consiliare, ha poi confermato l’importanza della stazione di Como San Giovanni all’interno del sistema ferroviario regionale e ha annunciato la possibile introduzione di 3 nuove coppie di corse fra Milano e Bellinzona (con fermate a Seregno, Monza e Como San Giovanni), così da compensare le 7 fermate giornaliere che la stazione lariana dovrebbe perdere dal prossimo mese di giugno.

“Per quanto riguarda il ruolo che la stazione di San Giovanni ricopre per un territorio a vocazione turistica come quello lariano – ha spiegato Del Tenno – Regione Lombardia intende confermarne l’importanza, individuando tutte le possibili soluzioni, affinché la città possa continuare a essere efficacemente servita da collegamenti ferroviari con Milano e il Canton Ticino, anche in relazione al prossimo avvio dei servizi della ferrovia Mendrisio-Varese”. Va infatti tenuto presente che l’assetto dei servizi ferroviari tra Milano e Zurigo (previsto per giugno 2014) vedrà importanti cambiamenti sull’asse del Gottardo (linea Milano-Como-Chiasso-Bellinzona-Zurigo), che andranno ad incidere negativamente proprio su Como.

“Il quadro che si presenterà non ci soddisfa – ha precisato Del Tenno -, ma, pur non avendo strumenti formali o normativi per bloccare l’operazione, abbiamo già presentato un pacchetto di soluzioni compensative”. Rientrano fra queste le 3 nuove coppie di treni che si vorrebbero introdurre e le 6 corse già attivate (dal 9 settembre) sulla tratta Milano-Monza-Como-Chiasso.

Per quanto riguarda invece la chiusura domenicale della biglietteria di Como San Giovanni, Del Tenno ha spiegato che questa “è connessa alla necessità di godimento delle ferie estive del personale Trenitalia. La decisione è stata presa dall’azienda, per minimizzare l’impatto sui pendolari, considerando che il traffico che interessa la stazione si svolge prevalentemente nei giorni feriali (4500 passeggeri contro i 1700 dei festivi per il trasporto regionale, analogo rapporto per i passeggeri dei treni a lunga percorrenza)”. Trenitalia ha anche riferito che la stazione è dotata di 3 emettitrici automatiche di ultima generazione e che il 50 per cento delle vendite dei biglietti della lunga percorrenza avviene ormai su internet. “Ci è stato anche assicurato – ha concluso Del Tenno – che nel primo week end di chiusura degli sportelli non si sono in ogni caso registrati grossi inconvenienti”.

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