Bologna, 16 FEB – 900 metri quadrati di pareti sottratte al vandalismo e al degrado, 50 artisti provenienti da tutta Italia, oltre 1000 bombolette spray, tre giorni di lavoro nell’ambito di un happening che ha toccato le 20 mila presenze.
Sono i numeri dell’ultima edizione di RestArt – il festival di Urban Culture di Imola, organizzato a settembre 2015 dall’associazione imolese Noi Giovani con il patrocinio del Comune di Imola e la collaborazione di Rete Ferroviaria Italiana.
Il risultato è stato la trasformazione del sottopassaggio in una vera e propria galleria d’arte urbana, la più grande d’Italia fra quelle realizzate nelle stazioni, inaugurata ufficialmente sabato 13 febbraio alla presenza del sindaco di Imola Daniele Manca, di Giovanni Gualario responsabile delle stazioni di RFI dell’Emilia Romagna e di Vincenzo Rossi presidente dell’associazione Noi Giovani.
Tante le opere e gli stili, libere interpretazioni dei temi del viaggio e delle eccellenze del territorio, già diventare meta di visite guidate da parte delle scuole. Un intervento che caratterizza il territorio a tal punto da essere diventato persino meta per le foto di nozze di una coppia di giovani sposi.