Firenze, 3 LUG – La cura del ferro, che comporta un abbattimento davvero imponente dei livelli di inquinamento e anche considerevoli risultati sul piano del risparmio energetico, ha bisogno per funzionare di un vero e proprio sistema, in grado di proporsi come alternativa globale ai flussi di traffico privato, intercettando e incanalando le diverse direttrici urbane di accesso e di attraversamento.
Per questo a Firenze, dopo aver assicurato, con la linea 1, il collegamento del sud-ovest fiorentino con la stazione, si tratta ora di fare altrettanto nel settore nord-ovest che rappresenta la nuova centralità funzionale dell’area metropolitana, grazie alle linee 2 e 3.
tramvia firenzeIl progetto tram a Firenze ha ripreso solo recentemente la sua marcia dopo vari intoppi procedurali, organizzativi e imprenditoriali che ne hanno ritardato l’attuazione operativa.
Il 14 maggio sono stati infatti consegnati al concessionario i lavori per la realizzazione delle linee 2 e 3 della tramvia. Da questa data sono iniziati a decorrere i tempi contrattuali per la costruzione delle linee, ovvero 850 giorni per la 2, 1.198 giorni per la 3. I lavori della linea 2 sono iniziati con il cantiere di Peretola; per quanto riguarda la linea 3 i primi interventi riguardano l’area di viale Strozzi e strade limitrofe.
Il Comune di Firenze aveva approvato i progetti esecutivi delle linee tramviarie, con le relative prescrizioni, già nel marzo 2011. I lavori però non iniziarono come previsto in quanto due imprese di costruzione attivarono la procedura di concordato preventivo, fino a pervenire, nell’ottobre 2011, alla cessione di un ramo d’azienda di una delle due e alla sostituzione dell’altra nell’ambito del consorzio partecipante alla gara. Una volta risolti i problemi legati ai costruttori, sono subentrate però le difficoltà connesse alla concessione del credito, superate solo nei mesi scorsi.