Venezia, 23 SET – Da ieri un’opportunità in più, per gli studenti che arrivano da fuori città, per raggiungere il Campus scientifico universitario di via Torino: è stata infatti inaugurata ieri, proprio davanti alla sede mestrina dell’ateneo, la nuova ciclo-stazione di bike sharing. Al simbolico taglio del nastro, previsto come ultimo atto della “Settimana Europea della Mobilità”, hanno preso parte, con l’assessore comunale alla Mobilità e Trasporti, Renato Boraso, il delegato del Rettore dell’Università di Ca’ Foscari alla Sostenibilità, Fabio Pranovi, la Mobility manager dell’Ateneo, Monica Gussoni, il direttore dei Servizi di Mobilità privata di Avm S.p.A., Franco Comacchio, il dirigente del Settore Pianificazione Mobilità e Infrastrutture del Comune, Loris Sartori.

“La nuova ciclo-stazione – ha sottolineato l’assessore Boraso – segna un primo tangibile risultato di una collaborazione che il Comune, assieme ad Avm, ha avviato con l’Università di Ca’ Foscari, per creare un sistema razionale di collegamenti, all’insegna della mobilità sostenibile, con il Campus di via Torino, che conta ben 2000 studenti. Questa ciclostazione prende in pratica il posto di quella che era installata in piazza Carpenedo e che risultava poco utilizzata. Al momento conta sedici posti bici, ma se l’utenza risulterà maggiore, come crediamo, sarà  ulteriormente potenziata: pensiamo alla sua utilità soprattuto per gli studenti che arrivano a Mestre col treno. L’obiettivo è di realizzare per loro un collegamento diretto con il Campus, attraverso via Ca’ Marcello, una volta che venga sistemata quest’area: un intervento che è in mano ai privati ma che sembra possa ora essere completato in tempi relativamente brevi. Stiamo inoltre lavorando per migliorare il collegamento di via Torino sia con il Vega che con San Giuliano”.

“L’attivazione di questa ciclo-stazione – ha osservato  il delegato del Rettore, Fabio Pranovi – rappresenta un ulteriore passo avanti di Ca’ Foscari nel percorso verso lo status di ‘urban university’: puntiamo ad una sostenibilità integrata e pienamente inserita nel tessuto metropolitano”.

Il servizio di bike sharing, come ha ricordato il dirigente di Avm, Comacchio, conta attualmente su 19 ciclo-stazioni (16 in Terraferma e 3 al Lido), con un parco mezzi di 70 unità, che sarà portato entro due mesi a quota 100. I prelievi di bici sono passati dai 9.000 del primo anno, (2011) ai 21.000 del 2015, con un ulteriore incremento quest’anno del 18%. Da oggi ci si potrà iscrivere al servizio anche on-line (http://bicincitta.tobike.it): per i primi 50 che lo faranno l’iscrizione è gratuita e ci sarà un ulteriore omaggio di 5 euro di ricarica. E con la App Bicincittà light, sempre da oggi, si potranno conoscere in tempo reale i posti liberi e le bici presenti in ogni postazione senza più rischiare così di restare a piedi.