Brescia, 12 SET – Brescia Trasporti sempre all’avanguardia in tema di telerilevazione: dopo essere stata pioniera nell’adozione del sistema di monitoraggio bus a metà degli anni’80, oggi si prepara al secondo upgrade del sistema, che consentirà un rinnovo completo sull’intera flotta con l’introduzione di nuove funzionalità che renderanno sia la parte di monitoraggio sia la parte di gestione ed erogazione delle informazioni al pubblico più efficienti.  La parola d’ordine del nuovo sistema sarà “real time”: l’informazione oggi viaggia sugli smartphone, e con il nuovo sistema che Brescia Trasporti si accinge a implementare, in piena sinergia con il Comune di Brescia, gli utenti potranno avere le informazioni sull’arrivo dei bus direttamente sul loro telefonino, oltre che, come già avviene, alle paline di fermata.

 

L’AVM (automatic vehicle monitoring) è un sistema che consente di monitorare i bus in movimento (es. posizione, percorso, velocità, diagnostica dei componenti meccanici, ecc.), attraverso la localizzazione continua del veicolo. Queste informazioni vengono trasmesse a una “centrale” che le elabora e le può “smistare” in diversi punti o a diversi strumenti. E’ appunto grazie all’AVM che l’utente può leggere in fermata il tempo di attesa previsto per l’arrivo del bus. Questi dati, raccolti dall’elaboratore della centrale operativa hanno poi anche altre finalità, di controllo, sicurezza, rendicontazione, e rappresentano un patrimonio essenziale per l’azienda.

 

Brescia Trasporti ha una solida esperienza nella telerilevazione, avendo introdotto il primo sistema nel 1987. Il sistema attualmente in uso è datato 2005 e in questi anni ha pienamente svolto il suo compito, ma è indubbio che nel breve volgere di 10 anni le tecnologie in questo settore si siano completamente trasformate: i componenti hardware si sono evoluti e la potenza dei processori è oggi di molto incrementata, ma soprattutto il mondo della comunicazione ha completamente cambiato faccia, con il rapido passaggio dalla comunicazione web-based alla comunicazione 2.0 degli smartphone, delle app e dei social network. Brescia è pronta ad aggiornare le proprie strumentazioni di monitoraggio anche per soddisfare le nuove esigenze e per sfruttare al meglio le opportunità delle nuove tecnologie. Infatti, se qualche anno fa, la funzione principale dell’avm era legata al controllo, al fine di garantire all’azienda la rendicontazione del servizio e una verifica interna puntuale e precisa, oggi questa parte viene data, per così dire, “per scontata” e diventa invece sempre più importante avere strumenti che garantiscano informazioni tempestive e precise all’utente.

 

Il nuovo sistema che Brescia Trasporti si accinge a implementare offrirà il “real time” a tutti i livelli: non solo avvisi alle paline di fermate – che saranno per altro potenziati e migliorati nella precisione e nella qualità – ma soprattutto collegamento con il web e con le app: quella ufficiale di Brescia Mobilità – BSMove, che oggi offre gli orari programmati – ma anche le numerose presenti sul mercato, a partire dalla costellazione di Google, che compendiano i dati di più aziende per offrire all’utente un sistema di mobilità integrato. Anche le paline, ultimo tassello dell’architettura avm, saranno rinnovate, con la sperimentazione di paline di nuova generazione (con wi-fi, accesso web, integrazione di informazioni relative alla città, oltre che alla mobilità).

 

Si preannuncia dunque per l’utente finale la possibilità di conoscere sempre, in modo preciso, i tempi di attesa dei bus, da sito web, da cellulare, in fermata.

L’informazione real time andrà a particolare beneficio anche dei passeggeri diversamente abili: infatti il nuovo sistema di avviso in fermata permetterà di evidenziare la disponibilità del posto riservato alle carrozzine nelle corse in arrivo (viceversa segnalando se già occupato da altro utente).

 

 

L’operazione comporterà la sostituzione dell’attuale centrale operativa, dei computer di bordo (su 231 mezzi totali) e di parte delle paline elettroniche. Forte dell’expertise maturata in oltre trent’anni di lavoro, Brescia Trasporti ha deciso di acquistare non un impianto “chiavi in mano” bensì i singoli pezzi del sistema – hardware e software di centro, hardware e software di bordo e paline  – occupandosi poi direttamente dell’integrazione: questo approccio ha il vantaggio di consentire, si,l’introduzione di una tecnologia “cucita su misura” sulle esigenze del trasporto urbano di Brescia, ma anche di ottenere tecnologie free, commerciali e libere, scegliendo per altro tra le tecnologie più avanzate attualmente sul mercato. Naturalmente il percorso sarà graduale  con la previsione di essere a regime entro la fine del 2017.

 

In questo tempo potrebbero verificarsi parziali disagi per gli utenti, poiché la sostituzione progressiva degli apparati potrebbe comportare, in talune circostanze, difficoltà di tracciamento per i bus, con conseguente mancata informazione da parte delle paline attualmente esistenti. Lo sforzo di Brescia Trasporti e del Gruppo Brescia Mobilità sarà, come sempre, volto a contenere al minimo gli eventuali disagi per far sì che i benefici dell’upgrade possano poi essere apprezzati al meglio.