Verona, 22 GIU – Partirà in via sperimentale da oggi, sugli autobus delle linee urbane 31 e 32, il servizio di vendita dei biglietti a bordo da parte degli autisti, che effettueranno anche il controllo visivo sui titoli di viaggio dei passeggeri in salita.

“E’ un’iniziativa che l’Azienda ha fortemente voluto – commenta il direttore generale Stefano Zaninelli – che tutta la Città ci sta chiedendo e che consideriamo strategica. C’è stato un lungo confronto interno con le organizzazioni sindacali che ha portato ad un affinamento delle modalità organizzative, anche con una maggiore presenza di personale di controllo sui mezzi dove si farà la vendita e il controllo visivo. Voglio sottolineare che, a differenza di quanto fatto in altre realtà dove la vendita a bordo è stata imposta, il nostro accordo contiene elementi di notevole apertura nei confronti del personale di guida, con significativi riconoscimenti economici per l’aggravio di lavoro, con l’esclusione di responsabilità dell’autista nel caso in cui vengano trovati viaggiatori non in regola e con la stipula di una specifica polizza assicurativa che copre i possibili rischi di furto o rapina ai danni dei conducenti. Abbiamo insomma fatto tutto il necessario per conciliare le esigenze di sicurezza del personale con l’obiettivo di contrastare efficacemente gli evasori, quella fetta di utenza che ancora si ostina a viaggiare in bus a spese della collettività. E da lunedì si parte.”

La sperimentazione del nuovo servizio riguarderà le linee 31 (Marzana – Quinto – Poiano – Porta Vescovo – Ospedale Maggiore – Castelvecchio – San Zeno – Saval) e 32 (San Felice Extra – Borgo Santa Croce – Porta Vescovo – Ospedale Maggiore – Castelvecchio – Porta Palio – Borgo Nuovo – San Massimo). Da lunedì su queste linee l’utenza salirà esclusivamente dalla porta anteriore (deroghe però sono previste nelle ore di punta) e il conducente controllerà visivamente la validazione del titolo di viaggio. A chi non timbra, l’autista proporrà di acquistare il biglietto (con sovrapprezzo per complessivi 2 euro) e se l’utente non intende pagare la corsa, saranno avvisati i controllori per l’eventuale sanzione. Nella fase di avvio, sugli autobus sarà presente personale ATV in veste di “facilitatore” per informare l’utenza e agevolare le operazioni di acquisto, mentre una seconda fase prevede l’intensificazione della presenza di verificatori lungo la linea.

Il biglietto acquistato dall’autista, come accennato, costerà 2 euro anziché 1,30 e avrà la stessa validità oraria di 90 minuti del titolo acquistato in biglietteria, con la possibilità di completare il proprio viaggio su altre linee. Al fine di velocizzare le operazioni di acquisto sarà fondamentale la collaborazione dei passeggeri che si invitano a munirsi di monete da 1 e 2 euro.

Anche sui bus delle linee 31 e 32, rimangono comunque in funzione le emettitrici automatiche di bordo. Il biglietto costerà anche qui 2 euro, come su tutta la rete urbana,  ma – a differenza di quello venduto dall’autista – ha valore solo per la corsa singola, senza validità oraria. Inoltre si ricorda che l’emettitrice non dà resto.

“Siamo certi – conclude il direttore di ATV – che la sperimentazione andrà a buon fine e riscuoterà il gradimento da parte dei cittadini. Del resto ne abbiamo già una riprova dai feed back positivi che ci arrivano dalla rete extraurbana, dove la vendita e il controllo visivo si fanno da anni. Lo stesso vale per la linea urbana 22, la “Smile Line”, dove già da due anni l’autista effettua sia la vendita che il controllo, tra la generale approvazione degli utenti che non vivono più la frustrante sensazione di essere solo in pochi a pagare il viaggio”.