Con dibattiti sui temi della sicurezza e la cerimonia del Centenario si è conclusa ieri, venerdì 24 gennaio, nella Sala dei Grandi del Palazzo della Provincia di Arezzo la due giorni dedicata alle celebrazioni di Lfi.
Dopo gli approfondimenti tecnici del convegno di Asstra – che hanno visto arrivare ad Arezzo i principali attori nazionali dei trasporti ferroviari e su gomma – gli appuntamenti riprenderanno in primavera con una mostra dedicata e un viaggio celebrativo rivolti alla cittadinanza.
“Sono stati due giorni molto interessanti sotto l’aspetto tecnico – ha commentato il Presidente di Lfi, Massimiliano Dindalini – attraverso un confronto costruttivo e stimolante. Siamo orgogliosi di aver ospitato ad Arezzo un momento così importante di riflessione, specie in una fase delicata che ci pone di fronte a sfide fondamentali e a scelte non più rimandabili per il settore dei trasporti su ferro e su gomma. Desidero ringraziare tutti coloro che sono intervenuti e ai numerosi soggetti che hanno reso possibile lo svolgimento delle iniziative senza alcun costo per l’azienda”.
“Lfi è cresciuta molto in questi anni, confermando come anche il sistema pubblico possa creare ricchezza per il territorio. – ha sottolineato Dindalini durante il suo intervento – Oggi abbiamo un patrimonio netto di 52 milioni di euro, 110 dipendenti e trasportiamo 1,2 milioni di passeggeri all’anno. Abbiamo un fatturato annuo di circa 15 milioni di euro e da oltre 10 vengono realizzati utili poi reinvestiti a favore di servizi per i cittadini. Per questo porteremo avanti il nostro impegno per la sicurezza e nel corso del 2014 contiamo di definire il bando che porterà all’introduzione di un attrezzaggio della rete rispondente alla normativa europea, innalzando gli standard di sicurezza sugli 84 chilometri di nostra competenza. Con l’ERTMS/ETCS (European Rail Traffic Management System/European Train Control System) saremo la prima rete ferroviaria regionale in Italia dotata dei più alti livelli di sicurezza, già impiegati per l’Alta Velocità. I benefici saranno a favore dell’utenza e del nostro personale di servizio”.
Ieri il saluto delle istituzioni: Roberto Vasai, Presidente della Provincia di Arezzo, Franco Dringoli, Assessore Mobilità Trasporti e Parcheggi del Comune di Arezzo, Vincenzo Ceccarelli, assessore Mobilità e Trasporti della Regione Toscana, Andrea Fabianelli, Presidente Confindustria Arezzo, Luca Santini, Presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Stefano Maggi, docente dell’Università degli Studi di Siena che, dopo la dettagliata introduzione di Tiziana Nocentini, Direttrice Isarec, si sono soffermati sul valore storico di un’azienda profondamente legata agli aspetti quotidiani di tutti coloro che vivono e si muovono sul territorio aretino. Infine Bruno Dei ha curato la presentazione del volume scritto da Giulio Bigozzi “Lfi. La Ferroviaria Italiana. Cento anni di storia” che, con richiami storici, aneddoti e documenti, ripercorre l’affascinante storia dell’azienda dal 1914 ad oggi. Ai numerosi dipendenti (tra personale in pensione e in servizio) presenti in sala è stato consegnato l’attestato di riconoscimento per il loro lavoro.
Prossime iniziative
Le iniziative per il Centenario proseguiranno in primavera con l’allestimento di una mostra dedicata alla storia di Lfi che consentirà di riportate alla luce immagini storiche che ripercorrono le fasi di nascita dell’azienda, finora conservate nell’archivio aziendale. In collaborazione con il Comune di Arezzo, saranno mostrati al pubblico i primi documenti originali dell’atto di nascita, le delibere e gli studi realizzati per la costruzione della linea ferroviaria e della stazione di Arezzo. Sempre in primavera è in programma un viaggio celebrativo che da Arezzo raggiungerà Stia con una visita organizzata. Nell’occasione sarà presentata anche la guida storico turistica curata da Tiziana Nocentini che, dopo un’introduzione dedicata alla storia di Lfi, svilupperà itinerari e mete raggiungibili utilizzando il treno come mezzo di trasporto.
Inoltre sarà annunciato il nome del nuovo treno Vivalto (già in dotazione a Lfi) che uscirà dal concorso di idee a cui partecipano le scuole della provincia di Arezzzo. In premio per i vincitori ci saranno la visita al planetario di Stia e al Parco delle Foreste Casentinesi.
“Ormai da diversi anni – ha commentato il Presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Luca Santini – è iniziata la collaborazione con Lfi attraverso progetti di valorizzazione e promozione, infatti il treno del Casentino oltre ad agevolare la visita al territorio, educa alla mobilità sostenibile e ad un turismo consapevole. L’auspicio è che il treno possa rappresentare sempre più un importante strumento per il turista. I dati su alcune iniziative che il parco ha realizzato insieme ad Lfi dimostrano che c’è un turismo e che questo deve essere incentivato attraverso azioni mirate per valorizzare aree di pregio, ma anche luoghi minori, diversificando sempre più l’offerta turistica. Rinnovo la volontà da parte dell’ente parco a continuare questo rapporto con l’azienda del territorio e incentivare sempre più l’utente ad utilizzare il mezzo pubblico come strumento per un turismo lento ed una mobilità dolce ed ecologica”.

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