Ferrara, 22 GEN – Ventuno nuove bici pubbliche suddivise in tre postazioni da collocare nelle vicinanze di altrettante sedi universitarie cittadine. La sezione ferrarese del progetto regionale ‘Mi muovo’ si amplia con nuovi mezzi a disposizione di cittadini, pendolari e studenti, per gli spostamenti su due ruote in città. Grazie a un’intesa in via di definizione tra Comune e Università di Ferrara, le tre nuove rastrelliere elettroniche rese disponibili dal sistema regionale saranno posizionate in via Ghiara angolo via Cammello (nei pressi della Facoltà di Architettura), in via Fossato di Mortara angolo via Mortara (zona Polo Chimico Bio Medico – Mammut), e in via Saragat (Polo Ingegneria).
In base agli accordi, sarà l’Università a occuparsi della progettazione e dell’esecuzione degli interventi e a farsi carico delle spese tecniche necessarie.
Le ventuno nuove bici pubbliche si andranno a sommare alle settanta già reperibili, dal maggio scorso, nelle cinque postazioni presenti in città (Giardini ’20/29 maggio 2012′, Stazione centrale -via Felisatti, via F. Beretta, largo Antonioni e via Pergolato) e inserite nel sistema regionale ‘Mi muovo’, che, una volta a regime, offrirà a viaggiatori e pendolari l’opportunità di spostarsi nel territorio emiliano romagnolo utilizzando mezzi diversi (treno, bus e bici) con un unico abbonamento.
L’operazione è frutto dell’intesa con cui nel 2010 dodici grandi Comuni dell’Emilia-Romagna hanno introdotto il titolo di viaggio integrato (treno+bus) ‘Mi Muovo’, che è stato poi completato con il sistema di bike sharing per permettere ai possessori dell’abbonamento di utilizzare, in una qualsiasi delle città coinvolte, le biciclette pubbliche a disposizione nei pressi delle stazioni e in altri punti strategici. Pensato infatti prevalentemente per i pendolari e gli studenti, il servizio permette di utilizzare l’abbonamento ‘Mi Muovo’ per prelevare e consegnare le biciclette in uno qualsiasi dei punti disponibili, senza l’obbligo di ricollocarle nello stesso luogo di prelievo.
Finanziato dalla Regione, il progetto ha previsto l’assegnazione delle prime settanta bici in comodato gratuito al Comune di Ferrara, che tramite Ami srl ne ha affidato la gestione alla società Bicincittà srl. La manutenzione dei mezzi e delle rastrelliere è invece curata dalla cooperativa Il Germoglio nell’ambito del progetto ‘Ricicletta’ che crea percorsi di professionalizzazione per persone a rischio di esclusione sociale.
Tutte le informazioni sulle modalità di acquisto degli abbonamenti e sull’utilizzo delle biciclette sul sito: www.mimuovoinbici.it

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