Roma, 5 SET – Sette giorni per mettere al centro la mobilità. E per sottolineare come muoversi con intelligenza può produrre un’economia più forte. Se poi si parla di concetti da tradurre in azioni, l’occasione è quella della Settimana Europea della Mobilità.
L’evento promosso annualmente dalla Commissione Europea che aprirà i battenti tra poco più di dieci giorni, dal 16 al 22 settembre e che conta già una miriade di iniziative. Organizzate per promuovere una mobilità diversa, più rispettosa dell’ambiente e delle persone.
L’appuntamento, alla sua 15ma edizione, l’anno scorso ha riunito 2mila Comuni europei di cui oltre
100 italiani. Un dato significativo visto che l’adesione è su base volontaria e non ci sono premi o riconoscimenti economici per chi partecipa. La forza della Settimana, in fondo, è anche questa.
Coinvolgere forze attive e spontanee per convincere le persone che i due obiettivi fissati dalla Commissione Europea riguardo la mobilità urbana possono anche non essere un sogno: entro il 2050 graduale eliminazione dalle città delle automobili alimentate con carburanti convenzionali ed entro il 2030 sistema trasporti e infrastrutture a zero emissioni.
In quest’ottica, la Settimana può offrire alle amministrazioni locali diverse opportunità. E creare economia. Secondo Leonardo Specchia, referente della Settimana Europea della Mobilità per il ministero dell’Ambiente:“Si produce quella che è stata definita economia dello sviluppo, a scapito di quella conosciuta come economia della crescita. Mentre quest’ultima si riferisce all’incremento della ricchezza – spiega – il concetto di sviluppo comprende anche finalità sociali, di giustizia redistributiva e di equità, tutto all’interno del più ampio concetto di “qualità della vita”.
Sostenibilità ambientale e qualità della vita, quindi, diventano concetti coincidenti se riferiti a un processo di sviluppo che non compromette l’ambiente e integra la dimensione economica, sociale e ambientale.
Meglio ancora se coinvolgendo i vari attori nella definizione degli obiettivi e delle priorità da perseguire. In tale contesto – conclude Specchia – il concetto è quello di partecipazione, una garanzia della sostenibilità del processo di sviluppo, perché solo così l’individuo può essere artefice del proprio futuro”.
In calendario 43 eventi. On-line la lista completa
In calendario ci sono già 43 eventi che saranno consultabili tra qualche giorno in un’apposita sezione del nostro sitoo web istituzionale, agenziamobilita.roma.it.
In attesa che si formalizzi il complesso iter dell’iscrizione ufficiale di Roma all’evento, sotto il grande cappello dello slogan “Smart mobility. Strong economy” le tematiche di pedonalità, ciclabilità, mobilità elettrica e condivisa riempiono il programma generale della Settimana che, come ogni anno, è aperto a tutta la città fino all’ultimo giorno.
Enti, associazioni, organismi pubblici e privati, Municipi, si stanno mobilitando in queste ore per mettere a punto le proprie proposte di sostenibilità.
Per raggiungere e superare i numeri dello scorso anno, in cui furono realizzate 37 iniziative (una media di 5,2 eventi al giorno) e coinvolti 7 Municipi, 15 associazioni e 22 partner ufficiali.