Trieste, 20 GIU – Sarà trainato da una locomotiva a vapore “Gruppo 728” con le mitiche carrozze “Centoporte”
il “Treno di Pasolini” in partenza da Trieste domenica 26 giugno alle 7.32.
La direzione regionale di Trenitalia FVG e la Fondazione FS, in collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, effettueranno un treno storico che percorrerà il Friuli Venezia Giulia, al di qua e al di là del fiume Tagliamento, nel ricordo del poeta friulano.
Il treno fermerà nelle stazioni di Monfalcone (8.09), Gorizia (8.50), Udine (9.33) e arriverà infine alle 10.21 a Casarsa. Da qui proseguirà alle 13.05 alla volta di Pordenone (13.29) e alle 14.30 partirà per Casarsa, da dove alle 15.34 è prevista la partenza verso Trieste, dove arriverà alle 18.15.
“Più della metà dei miei versi sono stati pensati, o scritti, in treno”.
Scriveva così nel 1957 Pier Paolo Pasolini a chiusura di un testo che gli era stato richiesto dalla Direzione Generale delle Ferrovie dello Stato in vista di un’antologia di scritti in omaggio al viaggio su rotaie.
Che Pasolini fosse scrittore particolarmente sensibile al tema ferroviario è attestato dalle tante parole in prosa o in versi che, specie nelle pagine della giovinezza friulana, esprimono la sua predilezione per il movimento lento, talora lentissimo, dei vecchi vagoni, in tragitti che trasportavano lavoratori, studenti, rari forestieri o anche emigranti, per viaggi intrisi di malinconia fin dalla partenza.
Per i viaggiatori non si tratterà solo di una gita festosa per il recupero amarcord di un piacere perduto di viaggiare in relax alla velocità media di 40 km all’ora, ma anche di un’occasione per ripensare la parola di Pasolini nei luoghi friulani che ne hanno conosciuto la formazione poetica e sentimentale.
Secondo il programma pensato e coordinato da Angela Felice, direttore del Centro Studi Pasolini, il viaggio di andata sarà animato dalla musica dal vivo di Paolo Forte, giovane talento friulano della fisarmonica e, nella tratta Udine – Casarsa, dal racconto di Romano Vecchiet, esperto di treni storici e di binari senza tempo, e dalla lettura di testi pasoliniani a tema a cura di Rita Maffei, attrice-regista cui si deve il recente spettacolo prodotto dal Centro Studi proprio intorno alla permanenza del motivo del viaggio nell’opera pasoliniana.
Ricco poi il menu della visita in programma durante la sosta a Casarsa, dove la comitiva, divisa in tre gruppi, sarà accompagnata dai giovani del gruppo teatrale “Retroscena” (Luca Braidotti, Valentina Gerussi, Michele Lombardelli, Paolo Zucchiatti) in tre luoghi topici legati alla memoria pasoliniana: la chiesetta di Santa Croce, dove Marco Salvadori illustrerà gli affreschi dell’abside e l’attore Renato Rinaldi leggerà la “Prejera” che apre il dramma “I Turcs tal Friúl”; il Centro Studi Pasolini, dove si potrà ammirare la bella mostra dei disegni di Davide Toffolo, visitare la Casa Museo e ascoltare alcune liriche friulane di Pasolini, lette da Rita Maffei e Andrea Collavino, su contrappunto musicale ancora di Paolo Forte; il cimitero, in cui, accanto alla tomba che accoglie le spoglie del poeta e della madre Susanna Colussi, il giovane studioso e attore Giacomo Trevisan darà voce all’omelia pronunciata il 6 novembre 1975 da David Maria Turoldo per i funerali casarsesi del poeta.
Due le opzioni previste in seguito, con la possibilità di proseguire il viaggio verso Pordenone per una visita libera alla città o di restare a Casarsa per la pausa pranzo. Il punto di ritrovo finale resta comunque Casarsa, dove il gruppo riunito nella sala del Teatro Pasolini alle 14.30, potrà vedere il filmato “Pasolini e il Friuli” realizzato nel 2012 dal giornalista Mario Rizzarelli per il Tg della Rai FVG e ricevere infine il saluto istituzionale di congedo di Lavinia Clarotto, sindaco di Casarsa e di Teresa Tassan Viol, presidente di Casa Colussi.
Prezzo dei biglietti
Adulto, viaggio di andata e ritorno, 30 € intera tratta da Trieste e Monfalcone a Pordenone e Casarsa; 20 € tratta intermedia con partenza e arrivo da Gorizia e Udine.
Ragazzo (4 – 12 anni), viaggio di andata e ritorno 15 € tratta intera da Trieste e Monfalcone a Pordenone e Casarsa; 10 € tratta intermedia con partenza e arrivo da Gorizia e Udine.
Possibilità di effettuare la singola corsa di andata o di ritorno alla metà dei prezzi indicati;
Gratuità per bambini sotto i 4 anni, senza posto a sedere.
Informazioni e prenotazione sul viaggio, che si farà anche in caso di maltempo, sul sito www.fondazionefs.it.