Treviso, 29 DIC – L’assemblea dei dieci comuni interessati dal trasporto urbano di Treviso ha recentemente approvato la proposta formulata da MOM di rimodulazione del piano di agevolazioni per i residenti con oltre 70 anni. Sarà ora necessaria la ratifica dell’Ente di Governo per dare attuazione al nuovo accordo che sarà in vigore da gennaio. Lo comunica MOM in una nota.

Questi cambiamenti comporteranno dei cambiamenti per l’utenza: spariscono i limiti delle fasce orarie per l’utilizzo degli abbonamenti agevolati. Gli anziani potranno viaggiare quindi in bus senza limiti. Se prima valevano le fasce orarie (dalle 8,30 alle 12 e dalle 14,30 alle 18,30), ora la validità del titolo di viaggio sarà dalle 8,30 fino al termine serale del servizio sulle linee urbane.

A fronte di questo ampliamento del servizio, sarà richiesto un contributo maggiorato di 20 euro l’anno (1,67 euro in più al mese). Quindi, per chi ha un reddito ISEE fino a 16 mila euro l’anno la contribuzione dell’utente sarà di 20 euro, per i redditi superiori ai 16mila euro l’anno il contributo sarà di 70 euro.

“MOM – ha dichiarato il presidente della società, Giulio Sartor – ha accolto la richiesta formulata dai Comuni di poter ridurre la propria quota di compartecipazione al servizio (-30 per cento), predisponendo una proposta che, pur garantendo la sostenibilità economica, non penalizza, ma anzi amplia il servizio all’utenza. Mobilità di Marca continuerà a fare la propria parte per la copertura dei costi del progetto Autobus Amico, stimati per l’azienda in oltre 100 mila euro l’anno”.

Alessandra Gazzola, assessore alle finanze del Comune di Treviso: “Questo accordo, fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Treviso, ha come obiettivo, pur in un momento di difficoltà economica, il mantenimento e anzi l’ampliamento di un servizio alle persone anziane che utilizzano il trasporto pubblico. È il segno che, quando l’obiettivo è condiviso e ognuno è pronto a fare la propria parte, è possibile attivare delle sinergie che guardano all’interesse dei cittadini”.