Roma, 20 MAG – Si è concluso con l’evento del 20 maggio, durante il quale i bambini hanno partecipato ad un consiglio straordinario di Atac, il progetto “Passaparola: raccontiamo la mobilità”. L’iniziativa, a scopo educativo e ludico, è stata attivata in coordinamento con l’Assessorato alla Mobilità e Trasporti e l’Assessorato Scuola, Sport, Politiche giovanili e Partecipazione di Roma Capitale. L’attività formativa è stata incentrata sui temi del trasporto pubblico e ha coinvolto circa 400 alunni delle scuole primarie romane. Hanno partecipato 6 istituti F. Crispi (XII Municipio), Principe di Piemonte, A. Malaspina e L. Tempesta (VIII Municipio), Regina Margherita (I Municipio) C. Levi (IX Municipio).

I dipendenti Atac fanno scuola. Spiegare il trasporto ai bambini delle scuole primarie per contribuire a formare una generazione di cittadini più consapevoli delle regole e del valore sociale del trasporto pubblico. Questo lo scopo del progetto Passaparola che Atac anche quest’anno ha messo in campo con la collaborazione di diversi istituti scolastici della capitale, di docenti e dirigenti scolastici, grazie al quale i bambini delle scuole primarie hanno sviluppato una maggiore conoscenza del mondo del trasporto pubblico romano, delle sue specificità, delle professionalità coinvolte e dell’importante ruolo svolto dal trasporto nella Capitale.

I bambini in consiglio di amministrazione. Il progetto si è concluso questa mattina con la partecipazione delle bambine e dei bambini ad un Consiglio di Amministrazione Atac “straordinario”, alla presenza dell’assessore alla scuola di Roma Capitale, Paolo Masini e del presidente Atac, Roberto Grappelli. I piccoli hanno raccontato l’esperienza vissuta e hanno condiviso con gli adulti come immaginano il trasporto pubblico del futuro. “Ho appreso tante cose, ma soprattutto che il mezzo pubblico inquina di meno, è di tutti e anche tuo, non devi danneggiarlo e cedere il posto agli anziani, alle donne incinta e handicappati”, “chi paga il biglietto è un cittadino perfetto e con il progetto passaparola le regole del trasporto si apprendono a scuola”, “pagare tutti e pagare meno”: questi sono soltanto alcuni pensieri dei bambini, clienti del domani.

Il progetto “Passaparola: raccontiamo la mobilità”. Il progetto ha preso il via a fine gennaio, ha coinvolto 18 classi di diversi istituti della capitale, per un totale di circa 400 bambini. Si è articolato in tre fasi: la prima, dal 27 gennaio al 13 febbraio, ha visto i dipendenti Atac in classe per interventi a carattere didattico e ludico, per far conoscere storia, mestieri, mezzi e regole del trasporto pubblico locale. La seconda, dal 16 febbraio al 1 aprile, si è tenuta al Polo Museale Atac di piazzale Ostiense per la visita agli storici locomotori esposti nell’area, durante la quale è stato svolto anche un gioco a quiz su quanto appreso in aula. La terza fase, iniziata l’8 aprile e conclusasi il 6 maggio ha visto gli alunni trasformarsi in “controllori per un giorno”, sul tram 8 e alle stazioni San Paolo e Conca d’oro della metro insieme ai dipendenti Atac, per simulare l’attività di verifica dei biglietti. I bambini accompagnati dai verificatori e da personale della sicurezza Atac hanno controllato circa 1000 passeggeri a turno, ed hanno elevato oltre 60 sanzioni. All’entusiasmo dei bambini controllori ha corrisposto un altrettanto apprezzamento da parte dei passeggeri, che hanno accolto positivamente questa iniziativa.
Le attività sono state possibili grazie al contributo di docenti e dirigenti scolastici, cui va il ringraziamento di Atac, che hanno seguito gli studenti in tutte le fasi del progetto.