Savona, 15 MAG – Abbattuto oggi – alle 12.00- l’ultimo diaframma della nuova galleria ferroviaria Poggi.

Sono così terminati i lavori di scavo delle sette gallerie (Collecervo-San Simone, Caighei, Castello, Gorleri, Bardellini, Caramagnetta e Poggi-Terrabianca) previste da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) per il nuovo tracciato ferroviario di raddoppio della linea Andora – San Lorenzo.

Proseguono secondo la tabella di marcia gli interventi per la realizzazione della nuova linea, circa 19 chilometri di cui circa 16 in galleria (82% del tracciato).

Lo stato di avanzamento dei lavori è ora all’80%.

L’attivazione nuova linea: giugno 2016.

Investimento complessivo oltre 580 milioni di euro.

Inoltre, sono in fase di completamento gli interventi per le opere allo scoperto, i viadotti sui torrenti Cervo, Evigno, Impero, Caramagna e Prino e le nuove stazioni di Imperia (sostituirà quelle attuali di Imperia Porto Maurizio e Imperia Oneglia), Diano e Andora, punto di connessione con la linea in esercizio verso Genova.

Alla fine estate saranno avviate le attività per la costruzione dell’armamento ferroviario (pietrisco, binari, deviatoi e traversine) e la linea sarà attrezzata tecnologicamente (elettrificazione, impianti di segnalamento e di sicurezza). I lavori sono già stati affidati alle imprese esecutrici.

Principali caratteristiche tecniche della nuova linea Andora – San Lorenzo:

Gallerie (naturali e artificiali)   Lunghezza [m]
Collecervo – San Simone 3.465
Caighei 2.686
Castello 680
Gorleri 3.269
Bardellini 2.742
Caramagnetta 318
Poggi-Terrabianca 2.267
Viadotti   Lunghezza [m]
Ponte Cervo 53.9
Ponte Evigno 87.90
Scatolare Varcavello 20.10
Viadotti Impero 620.00
Viadotto Caramagna 302.20
Viadotto Prino 329.20

La nuova linea fra Andora e San Lorenzo consentirà l’aumento della capacità di traffico, la riduzione dei tempi di viaggio, migliori performance e l’incremento dei livelli di sicurezza (soppressione passaggi a livello, eliminazione tratti ferroviari esposti a erosione marina e a rischi idrogeologici, adeguamento standard idraulici delle opere d’arte, attrezzaggio di sicurezza delle gallerie).