Trento, 2 SET – Sono iniziate il 2 luglio scorso, presso gli sportelli delle Casse Rurali trentine, le emissioni dei tesserini per il trasporto scolastico.
I tesserini, lo ricordiamo, vanno ritirati entro il primo giorno di lezione.
Le tariffe sono rimaste invariate, rispetto allo scorso anno.
Per l’anno scolastico 2014-2015 saranno interessati al trasporto ben 45.000 alunni e studenti, dai più piccoli della scuola materna, sino agli studenti delle scuole superiori e professionali, si tratta di oltre la metà degli alunni e studenti iscritti al sistema scolastico trentino.
Dallo scorso 2 luglio 2014, gli sportelli delle Casse Rurali trentine sono attivi per l’emissione del tesserino cartaceo o per il caricamento della smart card per l’anno scolastico 2014/2015.
Per chi non intende pagare la tariffa intera è possibile effettuare la dichiarazione ICEF che consente di avere riduzioni sino a 62 euro.

Tariffa intera:
Senza libera circolazione: 117 € (1 figlio) o 180 (2 o più figli)
Con libera circolazione: 194 € (1 figlio) o 300 (2 o più)

Le tariffe scontate a seguito dell’ICEF sono le seguenti:
Senza libera circolazione: da 62 € a 117 € o 180 €
Con libera circolazione: da 62 € a 194 € o 300 €.

Il Servizio trasporti della Provincia ricorda che gli abbonamenti di libera circolazione hanno validità dal 1/9/2014 al 31/8/2015 e consentono di circolare su tutti i servizi di linea, bus e treni, della provincia di Trento indipendentemente dalla tratta indicata sul tesserino per 365 giorni.

“Sono oramai a tutti noti – ha spiegato l’assessore alle infrastrutture Mauro Gilmozzi – i benefici della tariffa famiglia studenti ICEF, che vede oltre 48.000 alunni e studenti coinvolti in questo anno scolastico 2014/2015, corrispondenti a circa 35.000 famiglie, con un pagamento medio a studente pari a circa 70 euro annui”.
La disciplina sul trasporto scolastico, prevede il diritto pieno al trasporto per gli alunni in possesso del duplice requisito della “scuola di utenza” e della “distanza casa-scuola” superiore ai 1000 mt. (800 mt per chi risiede in località collocate al di sopra dei 1100 mt di altidudine). Tale disciplina, trasferita nel capitolato di gara per l’aggiudicazione del servizio, impone all’aggiudicatario di disporre di 380 mezzi ed autisti necessari per il trasporto dei ben 14.000 alunni aventi diritto (distribuiti in 500 scuole da servire giornalmente) e comporta una spesa per anno scolastico pari a 15,8 milioni di euro, ed un costo medio per alunno superiore ai 1000 euro.
Con tale regolamentazione il 50% circa degli studenti trentini del ciclo primario e secondario di primo grado beneficia del trasporto scolastico speciale, quello istituito quando i servizi di linea per orari o percorsi risultino inadeguati.