Roma, 28 MAG – Sono pari al 30% degli investimenti complessivi in manutenzione i costi sostenuti da Rete Ferroviaria Italiana nel 2013 per riparare i danni provocati dagli atti vandalici nelle sole stazioni del Lazio. Lo scorso anno sono stati, infatti, spesi 1 milione 200mila euro per 1.000 interventi straordinari, circa tre al giorno.
E quest’anno la situazione non migliora. Nei primi 3 mesi del 2014, infatti, sono già stati ampiamente superati i 200mila euro.
Il fenomeno interessa un po’ tutte le 171 stazioni del Lazio, anche se le più colpite sono quelle del nodo di Roma e delle linee FL2 (Roma –Tivoli) e FL3 (Roma –Viterbo).
Nel fine settimana, a Roma Tuscolana, quattro writers sono stati intercettati dalla Polizia Ferroviaria, allertata dalla Protezione Aziendale di RFI, mentre imbrattavano con bombolette spray un muro della stazione. Gli agenti hanno fermato due persone: un ragazzo di 19 anni ed un altro privo di documenti.
Il raid vandalico è stato interrotto grazie alla proficua collaborazione tra il personale di Protezione Aziendale e le Forze dell’Ordine, che da tempo hanno intensificato i servizi di monitoraggio di impianti e linee ferroviarie per prevenire e contrastare danni al patrimonio aziendale.
Gli atti di vandalismo sono denunciati all’Autorità Giudiziaria. Nel Lazio nel 2013 sono state presentate 3 denunce e 8 nei primi mesi del 2014.