Venezia, 10 MAR – Si è concluso venerdì, alla scuola secondaria Bellini di Mestre, il lancio di Pumas, il nuovo progetto di mobilità sostenibile che il Comune di Venezia ha avviato in 7 scuole del territorio: oltre 2500 alunni, le loro famiglie e i loro insegnanti inizieranno ad elaborare strategie e proposte concrete per migliorare la sicurezza e la sostenibilità dei percorsi casa-scuola.
La presentazione del progetto è avvenuta grazie all’installazione di un camino cattura CO2, posizionato vicino all’ingresso scolastico, che misurerà per tutto il 2014 i miglioramenti ottenuti, e di un muro-lavagna, sul quale gli alunni hanno iniziato a lasciare i loro suggerimenti e le loro idee per migliorare la situazione. Il lancio si è concluso con un flash-mob che ha visto la partecipazione di insegnanti e i ragazzi di ogni scuola per costruire dei fiori di carta colorata da posizionare poi negli spazi aperti intorno alla scuola da riqualificare.
Le sette scuole, sia primarie che secondarie, in cui è stato lanciato il progetto serviranno da apripista per sperimentare il Piano di mobilità sostenibile, vero obiettivo di questo progetto, finanziato interamente dalla Commissione Europea attraverso il progetto Pumas del programma “Spazio Alpino”. Un Piano al quale sta lavorando da diversi mesi una task force composta da insegnanti, genitori, tecnici del Comune e dell’Arpav, agenti di Polizia Municipale e rappresentanti delle associazioni più sensibili ai temi dell’ambiente e della mobilità sostenibile.
Il Piano conterrà, tra l’altro, percorsi educativi sui temi ambientali e della salute, sia per i ragazzi che per i genitori, e attività sulla sicurezza stradale e sulla conoscenza del proprio territorio e prevede inoltre una classificazione di merito per misurare tutti i parametri che caratterizzano la sostenibilità, in termini di mobilità, delle scuole. Alle scuole che riusciranno ad arrivare in classe ‘A’ il Comune assegnerà un premio. Alla fine di questo percorso sperimentale, che durerà sino alla fine del 2014, il Piano verrà formalmente approvato dal Comune di Venezia e diventerà applicabile in tutte le scuole primarie e secondarie del territorio comunale.