Verona, 27 FEB – Politiche e processi messi in campo dall’Azienda Trasporti Verona per prevenire situazioni come quella recentemente emersa a Roma – dove sono stati falsificati biglietti per milioni di euro – sono stati al centro dell’intervento presentato da ATV agli operatori internazionali del trasporto pubblico in occasione della conferenza “IT Trans – Solution for Public Transport”, che si è tenuta la scorsa settimana a Karlsruhe. L’Azienda scaligera infatti è stata selezionata da ASSTRA (l’Associazione che rappresenta le aziende di trasporto italiane) tra le realtà nazionali del settore, per illustrare le proprie best practices sul fronte dell’impiego dei sistemi tecnologici per la sicurezza della bigliettazione.

Confermandosi all’avanguardia nel panorama delle aziende di TPL non solo italiane ma anche europee, ATV ha suscitato l’interesse degli operatori internazionali grazie alle tecnologie e i processi adottati per assicurare la corretta gestione della bigliettazione elettronica, la prevenzione di frodi e falsificazioni di titoli cartacei, la necessaria sicurezza delle transazioni di e-commerce che acquistano rapidamente un peso sempre maggiore nelle vendite di titoli ATV (sono raddoppiate nel corso dell’ultimo anno raggiungendo il 5% del totale).

“E’ un percorso che abbiamo intrapreso già da qualche anno su mia iniziativa, sostenuta da Consiglio d’Amministrazione” sottolinea il presidente di ATV, Massimo Bettarello, presente con il suo vice Costantino Turrini alla fiera di Karlsruhe. “Un processo al centro di continui sviluppi e miglioramenti per fronteggiare le tecniche di hackeraggio sempre più sofisticate che insidiano i sistemi informatici in questo settore”.

“Ben prima che l’opinione pubblica venisse a conoscenza del caso ATAC di Roma, ci eravamo attivati per creare in Azienda un efficace sistema antifrode – continua Bettarello – e i fatti ci hanno dato ragione sull’importanza di prevedere procedure quali i controlli incrociati sul contante che affluisce nelle casse, i biglietti acquistati e venduti e quelli stoccati nei magazzini, formazione continua del personale di controllo, meccanismi di crittografia supplementare per le tessere MoVer. Abbiamo inoltre stretto accordi con i nostri fornitori per presidiare attraverso controlli specifici l’intera “vita” dei biglietti, dalla fase di stampa al macero di eventuali invenduti, la cui distruzione è certificata da riprese video”.

I tecnici ATV hanno inoltre adottato i più avanzati dispositivi di protezione dell’imponente flusso di dati che collega i computer di bordo dei 500 autobus ai server centrali, e che riguardano la bigliettazione, la geolocalizzazione, ma anche le riprese delle telecamere di sorveglianza.

“Per il futuro stiamo sviluppando ulteriori sistemi antifrode – conclude il presidente di ATV – anche in vista di acquisire la certificazione ISO/IEC 27001, la norma che definisce i requisiti per un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni. Tutto questo nell’ottica di dare la massima protezione alle informazioni e dare fiducia ai nostri clienti”.

A testimonianza della qualità del percorso intrapreso, il sistema ATV sarà illustrato sul prossimo numero del “Journal of traffic and transportation engineering”, autorevole rivista americana del settore.

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